A certi appuntamenti di orienteering non ci si può presentare impreparati.
È vero che, per occasioni così prestigiose, non si sarà mai preparati abbastanza, ma ugualmente bisogna arrivare nelle migliori condizioni possibili, e stavolta anche io ho fatto il mio dovere.
Non sono qui per autoincensarmi, però.
Il merito va ai miei due grandissimi preparatori: lo Speaker, ovvero colui che sempre dimostra grande fiducia in me e mi ritiene all’altezza di qualsiasi compito, e l’Idolo di Gropada, che sa stimolarmi e motivarmi con sfide che mi riempiono di entusiasmo.
In altri termini: il non plus ultra dell’orienteering quanto a esperienza e competenza. Chiunque, insomma, con alle spalle questi due sponsor, avrebbe avuto risultati brillanti.
Ecco come il capolavoro di Barricata è stato possibile:
Perciò, sarebbe ipocrita nascondere la mia soddisfazione per l’importantissimo risultato raggiunto a Barricata, che devo principalmente – oltre che ai già citati Maestri dell’Orientering – allo
straordinario, generosissimo Coso,
senza il quale, in fondo, niente di tutto questo sarebbe stato possibile.
La foto su fb ritrae un Cosimo molto più imbarazzato…. :)
Confermo. Come se sentisse del fiato sul collo…
Vai tu a sapere di chi!
Non c’è un dettaglio che sia stato tralasciato, perfino i computer !!
I-tracc , i-speak , i-magn … Geniale
L’orienteering lo odio, ma gli orientisti mi danno una soddisfazione, ma una soddisfazione…
Lo sappiamo che lo odi, anzi “lo disprezzi apertamente”… :-)
Ma noi siamo taaaaaanto simpatici e belli!
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