Dieta GIFT metodo Speciani: un Larry-ality [puntata 9]: Springsteen a Trieste l’11 giugno 2012

Se state pensando che abbia sbagliato a fare copia&incolla del titolo, siete fuori strada.

Oggi, infatti, vi mostrerò come questo non sia un blog in cui compaiono con frequenza irregolare argomenti dei più disparati, senza un filo conduttore alcuno, scelti a casaccio fra le cose che mi capitano, come se non avessi altro di meglio da fare.
Oggi vediamo come tutto si riconduca ad un unico supremo Scopo e palesi improvvisamente il proprio senso.

Andiamo con ordine e prendiamo le mosse dal recente commento di una nuova Piccola Lettrice (che spero di non aver già fatto scappare). Il commento originale si trova qui, lei è Lucia (è anche l’unica a commentare), ma non si tratta della nostra nota Lucy Van Pelt, e ci sintetizza la sua esperienza sfortunata. A questo punto ci starebbe bene che io intavolassi un dibattito, cercassi di approfondire le cause del suo insuccesso, arricchissi il confronto e via dicendo.
Solo che io faccio questa dieta sì e no da settembre, la seguo applicando i consigli dei libri, senza neanche sbattermi a preparare le (invitanti) ricette che si trovano in rete, tipo quelle delle Gifterine che mi aveva segnalato Elisa. Insomma, la faccio, ma la faccio un po’ alla cazzo di cane, per esempio mangio la pizza alla sera, cosa che non si dovrebbe perché – se proprio bisogna mangiare la pizza – meglio sarebbe consumarla a pranzo, in modo da bruciare i carboidrati. Invece io la preparo di pomeriggio e la domenica sera mi sbraco sul divano e non paga accompagno la bomba glicemica con la birra. Questo non è dieta Gift.

Nonostante tutti i miei sforzi di mandare i risultati a remengo, la dieta per il momento sembra funzionare. Dopo un periodo di stallo e scarsa motivazione dovuto all’arrivo della Serpe in Seno, infatti, il mio peso ha continuato impercettibilmente a diminuire. Stamattina pesavo 67,3 kg, il che significa che dall’inizio della dieta – stimando di essere stata 71 o 72 chili reali della SiS – ho perso almeno quattro chili.
“Grazialcazzo”, diranno subito i miei piccoli lettori; “Son tre mesi che sei a dieta: Robert de Niro in tre mesi perde, riprende e riprende dieci chili sei volte”. Io lo avevo detto subito che era una cosa lunga, ma ora finalmente posso rispondere ai tanti che mi chiedono “quando la smetti con questa farsa della dieta?”, perché ora ho un obiettivo chiaro da raggiungere: la Transenna.

Ed ecco spiegato il titolo, ma soprattutto il perché di questo assurdo desiderio di dimagrimento e messa in forma: sono vecchia, sono grassa, non ho fiato e sono lenta. Se tutto ciò mi impedisce di essere una buona orientista, me ne catafotto, ma se tutto ciò si frappone fra me e Bruce, verrà spazzato via come qualsiasi altra cosa che si azzardi a farlo.
Oltre ad ammorbarvi con gli interessantissimi progressi della mia dieta, infatti, da oggi in poi vi terrò aggiornati anche sulle mie (patetiche) prestazioni sportive, poiché intraprendo quest’oggi (cinque gradi, bora a centoventi: complimenti per il tempismo!) l’allenamento che mi permetterà di dare del filo da torcere ai veloci ventenni che vanno a vedere Springsteen negli stadi o almeno – e sarebbe un grande risultato comunque – sopravvivere allo spettacolo per assistere al successivo.

E comunque domani Zzi mi fa la focaccia col formaggio, che giugno è distante abbastanza e ho ben 189 giorni per recuperare.

3 thoughts on “Dieta GIFT metodo Speciani: un Larry-ality [puntata 9]: Springsteen a Trieste l’11 giugno 2012

  1. Francy

    Focaccia col formaggio con farina vera e non stupidaggini integrali?
    C’è ancora speranza nella mia vita!

  2. Pingback: Dieta GIFT metodo Speciani: un Larry-ality [puntata 9]: Springsteen a Trieste l’11 giugno 2012 | CookingPlanet

  3. Pingback: LARRYCETTE » Blog Archive » Trofeo “Tour di Springsteen in Europa 2012″: carta e tracciato

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.