Forse non tutti sanno che… con le fobie si vive lo stesso!

Tanto per restare in tema “rubriche della Settimana Enigmistica“:

 Forse non tutti sanno che… ho paura delle farfalle.

Ok, forse lo sanno tutti, per giunta, ogni volta che lo dico, tutti ridono e mi assicurano che non mi mangiano mica.
Io, di solito, ho due risposte. Se sono di buon umore, spiego che – come tutti dovrebbero ben sapere, ma la lobby delle farfalle tiene segreto –  invece sì, prima ti sodomizzano con la spirotromba e poi ti divorano mentre sei ancora vivo; se sono di cattivo umore, reagisco con un secco “Ma va?” e rinfaccio al mio interlocutore le sue fobie (funziona solo con quelli che ne hanno), che non sono più logiche e fondate della mia.

Approfitto per spiegare a coloro che desiderano aiutare un amico a superare una fobia, che prenderlo per il culo non è un buon sistema e che neanche assicurargli che sia una paura stupida è una mossa furba. Non dite a un claustrofobico che l’ascensore non lo mangia, ad un agorafobico che non c’è nulla da temere per la strada, a un aracnofobico che i ragni sono animaletti puliti e utili. Tanto non attacca.

La prima domenica di luglio ho trascorso una giornata infernale nella splendida cornice di Parenzo.
Qualche anno fa, Zzi ha scoperto una spiaggia distante dalle comuni mete di Zelena e Plava Laguna , tranquilla, per niente trendy, relativamente poco affollata, ma adeguatamente attrezzata. Con dodici euro ti danno due lettini e un ombrellone, c’è una cabina per cambiarsi, la doccia, il bar e, a qualche passo di distanza, pure i cessi (intendo le toilette, non i bagnanti brutti, che non mancano, ma sono molto più vicini). C’è pure la pineta con il minigolf e – grande novità di quest’anno – il chiosco delle patate fritte, l’alimento ideale per reidratarsi durante una giornata sotto al sole o nell’acqua salata.

C’è la pineta, dicevamo.
La pineta, quest’anno, è stata causa e scenario di un film dell’orrore: farfalle dappertutto. Ce n’erano talmente tante che perfino Zzi, che solitamente tende a minimizzare per non farmi cogliere dal panico, ha ammesso che “sono veramente tantissime”.
In riva al mare, i temibili animali davano un po’ di tregua, ma, non appena ci si discostava di qualche metro dall’acqua, si subiva un attacco senza precedenti. Ciascuno aveva intorno almeno due farfalle. Io non mi muovevo senza che ce ne fossero almeno quattro nel raggio di trenta centimetri dal mio corpo. Certe erano grandi come pipistrelli.

A un certo punto, Quello lì, per rassicurarmi, mi ha detto “Ma no Larry, non ti devi spaventare, non era una farfalla, era un passerotto”. Quando ho obiettato che Elisa ha la fobia degli uccelli, lui non ha battuto ciglio e ha detto che a lei faremo credere che siano farfalle. È un bugiardo in ogni caso, ma è un bugiardo premuroso.

Devo riconoscere che dopo le prime quattro ore passate a tremare, inorridire, disgustarsi, stare male, andare in crisi, avere gli scripixi e urlare “farfalla!” abbassandomi e coprendomi la testa con le mani ogni volta che se ne avvicinava una, ero talmente stremata che ho iniziato a vivere un po’ meglio: mi sono limitata a girare con le mani sulla faccia, schivando i disgustosi insetti in silenzio, agile ed elegante come Keanu Reeves in Matrix:

 

 

E voi, che fobie avete?
Non credo che non ne abbiate, fate outing!

 

 

 

 

5 thoughts on “Forse non tutti sanno che… con le fobie si vive lo stesso!

  1. Larry Post author

    Ah-ah, che scherzone.
    Questo ti costerà dieci minuti di penalità a Gropada.
    Ma grazie per avermi fatto scoprire che San Pietroburgo non è un bel posto come credevo per andare in ferie!

  2. Giulio GMDB

    Diciamo che non mi piacciono troppo gli insetti con troppe zampe ma non credo di avere vere fobie… Nel senso che non ci sono cose che mi scatenano irrazionali attacchi di panico.

    Comunque splendido il disegno in fondo al post :-D

  3. Larry Post author

    Grazie, ti manderò una copia autografata.

    Ora che ci penso meglio, confesso che, in certi periodi della mia vita, ho un’altra fobia:

    Patti Scialfa.

  4. Pingback: LARRYCETTE » Blog Archive » Faedis 21.10.2012 – Campionato regionale FVG CO

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