Gostilna Turk, Hotedršica (Slovenia) [3]

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Ad ogni modo, io la ordino alla parigina, come dicevo, e mi arriva con un’impanatura liscia e spumosa. È quasi pastellata, ma la crosta che avvolge la carne è molto sottile e ha un sapore di uovo spiccato, credo che – piuttosto che pastellata – sia impanata solo in uovo e farina, senza pangrattato (e quindi, etimologiacamente parlando, non la si può definire “impanata”, ma non saprei come altrimenti chiamarla, essendo “infarinata” altrettanto fuoriviante e “inuovata” un termine che la mia religione mi impedisce di sdoganare). Ora che ci penso, anni fa ho preso “scampi alla parigina” in un ristorante in croazia, ed erano code fritte in pastella. Forse non erano pastellate, erano inuovate (scomunicata!).
La carne di rem è un arrosto di maiale magro e di bell’aspetto, un po’ sodo, se non ricordo male, ma a suo dire gustoso. Le patatine di contorno sono una montagna. Fragrante e appetitosa, ma pur sempre una montagna. Io ho astutamente scelto verdure cotte e tutt’ora il mio stomaco, comunque abituato a tritare i sassi, applaude la tattica.
Le porzioni sono abbondanti e il dessert proprio non ci sta; tuttavia, una porzione di dolce è compresa nel menù di rem, così io e Zzi ci sacrifichiamo e prendiamo una crepe da dividere. Ci spieghiamo male e dopo svariati minuti di attesa, durante i quali la pastella deve essere stata preparata da zero e che vanificano il nostro intento di non lasicare rem solo col suo piatto, ma fanno invece sì che sia lui a dover aspettare che noi terminiamo il pasto, arrivano due piatti di crepes, ciascuno – coerentemente con l’andazzo del locale – costituito da due crepes abbondantemente farcite (di noci, per star leggeri).
La cosa positiva, oltre all’aver mangiato bene e all’aver speso pochissimo (il menù completo di rem costava 8 euro, noi abbiamo raggiunto la decina avendo scelto le pietanze a la carte) al ritorno ho lo stomaco talmente pieno che non riesco a soffrire la macchina, poiché in esso non c’è neanche uno spazietto libero che permetta al suo contenuto di spostarsi; e, no, non ho messo su chili sui fianchi come al mio solito, quella nuova sporgenza è il pancreas che è stato spinto fuori!

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