GUEST POST! >>Hungaria Cupa 2010 [2]<<

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Intanto facciamo gli auguri alla nostra piccola lettrice Lalara, che ha compiuto 21 anni!

Dai nostri inviati speciali Markoconlacappa e MadameK, secondo Markoconlacappa.

Il giorno dopo tocca la “Long”, ma noi siamo tranquilli perché abbiamo  scelto la categoria M21BR, che nella descrizione diceva “shorter  distances, difficoult navigation”. Non essendoci la M21C (come  “Ciompi”), sembrava la soluzione più adatta a noi. Saranno quattro km,  pensiamo, un po’ tanto, ma fattibile.
Andiamo alla descrizione punti e  ci prende l’infarto: 6,7 km per gli uomini, e 4,5 per le donne. Sarà un  bagno di sangue.

Il bosco è completamente diverso dai nostri: è pulitissimo, le lanterne  si
vedono a centinaia di metri di distanza. Bisogna dimenticare i  sentieri e
andare quasi sempre in bussola. E avere le ghette contro le  ortiche. Io, col
lavaggio del cervello imposto dal nostro Previdente  Presidente “segui sempre i sentieri” “segui sempre i sentieri” “segui  sempre i sentieri”, impiego
un’eternità per fare le 18 lanterne  assegnate. Alla quinta incontro MadameK
che mi dà coraggio. L’ottava è  sicuramente sbagliata come posizione, la trovo per sbaglio dove non  doveva esserci, dopo aver imparato a memoria l’area. Alla nona, ho già  finito acqua e zuccheri. Alla decima, sono sicuro di scorgere Montegrisa  all’orizzonte e sono tentato di ritirarmi: sarebbe più breve tornare a  TS che all’arrivo. Isoipse e lanterne finiscono dopo 129 minuti. Sono ultimo, ma almeno non mi sono ritirato. MadameK invece è terzultima, ottimo risultato, viste le distanze assurde.

Dall’arrivo allo scarico si-card sono due km, e c’è gente che ancora  corre.
Reprimo la voglia di  sgambettare questi maniaci ipercinetici e  noto con
sgomento che sono già pronte le lanterne per il Trail-O. Giusto  il tempo per
rifocillarci con una salsiccia fritta in un olio che  nemmeno il fido furgone
UAZ (che ci porta l’acqua alla partenza) sopporterebbe, e si comincia col
Trail-O. Lanterne attaccate a mezzo metro una dall’altra, difficile  persino
distinguerle. La 9 addirittura è messa a oltre cento metri dal  sentiero: a
questo sport puoi essere paraplegico, ma decisamente non  puoi essere miope.
Scoprirò il giorno dopo di aver imbroccato 8 risposte  su quindici e sono
tredicesimo su una quarantina di loro: inzomma,  senza infamia senza lode.

Ultimo giorno: “shortened long distance, chasing start”, che noi  illusoriamente traduciamo in “percorso breve, partenza libera”. Il  percorso è breve solo per loro, mentre la partenza è fatta in base alle  classifiche dei giorni precedenti.

Quindi partiamo per ultimi. E quando dico ultimi, intendo che, passato  il “-3”,
vedo la gente che comincia a sbaraccare, togliere gazebi,  orologi e
quant’altro. Morirò nel bosco, con le lanterne ormai rimosse, e  mi ritroveranno all’Hungaria Cupa dell’anno prossimo.

La prima lanterna è sul lato opposto della mappa, a 1400 metri dalla  partenza, in linea d’aria. Sentieri neanche a parlarne. Non chiedetemi  come ho fatto. Ho visto una grande luce, un senso di pace interiore, ho  perso i sensi e mi sono ritrovato alla lanterna numero 1 con l’orologio  avanti di mezz’ora e una strana cicatrice sulla spalla. Da lì in poi ho  corso con abbastanza convinzione, finendo quintultimo: vertigini! MadameK  invece ha preferito fare una chiacchierata nel bosco con un Primierino.

Finita la gara, ci siamo nuovamente rifocillati al ristoro-per-orientisti-senza-problemi-di-colesterolo e siamo ripartiti alla volta della terra nàtia. Ultima sosta a Veszprem (così non ci tocca tornare) e via di corsa a casa.

Conclusioni:
-Il bosco ungherese è molto più adatto dei nostri per andare in bussola.
-Le lunghezze dei percorsi, a parità di categoria, sono praticamente doppie.
-Merita partecipare a tutti i giorni dell’evento per avere un risultato
globale. Ma per farlo bisogna essere molto allenati. Io al massimo qua  potevo fare cinque giorni di Open short.
-Il mobile-O è bello, ma servono cellulari buoni con molta autonomia (oppure bisogna correre più veloci).
-L’Ungheria mi sta sul beep.

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