Le cene regionali – Introduzione

      4 Comments on Le cene regionali – Introduzione

Óccristo! No! Una nuova saga no!

E invece sì, miei cari piccoli lettori!
Questo rutilante novembre ci porta anche una nuova – appassionantissima – saga.
Più incalzanti del motivo misterioso, più avvincenti delle lezioni di sloveno, più entusiasmanti della vita dello yogurt, arrivano

le Cene Regionali

 

Cosa sono

Le cene regionali sono cene a tema, con un tema molto semplice: le regioni d’Italia.

Ogni mese, invitiamo delle cavie e serviamo loro una cena a base di pietanze tipiche di questa o quella regione, sperimentando le ricette prese da una serie di libri di cucina che uscivano allegati al Corsera quando io e Zzi eravamo ancora fidanzati.

 

Le regole

Le cene si compongono di antipasto, primo, secondo (con contorno) e dolce.

Le ricette devono essere rispettate il più fedelmente possibile; sono ammesse variazioni per adeguarle ai principi della dieta GIFT e a eventuali intolleranze degli ospiti.

I vini devono provenire dalla regione scelta.

Larry e Zzi serviranno almeno il 50% di pietanze mai cucinate prima.

Se gli ospiti vogliono a tutti i costi portare qualcosa da consumare insieme durante la serata, non sono vincolati a rispettare la provenienza dalla regione.

La successione delle cene deve il più possibile seguire la prossimità territoriale fra le regioni; se ci incasiniamo con la stagionalità, però, ci riserviamo di saltare a una regione con una cucina più adatta al clima del momento.

 

Quando si comincia?

Subito!

4 thoughts on “Le cene regionali – Introduzione

  1. Francy

    Per quanto quel “subito” suoni quasi minaccioso, io, che sono probabilmente l’unica ancora in lutto per la fine della saga del Vodka Rascian (è evidente che non si scrive così, ma tanto sbagliavo cmq, manco mi sforzo), ne sono felicissima e mi azzardo a chiedere? Quando iniziate? Partite dal FVG o dai nostri vicini veneti?

  2. mafaldama

    parti da mooolto lontano dai ..dalla puglia per esempio vorrei tanto vederti alle prese con “orecchiette” fatte rigorosamente a mano ed in casa ovvio..^.^

  3. Larry Post author

    Partiamo (siamo già partiti) dall’altro confine.
    Quanto al subito, ti potrei dire “presto, anzi prestissimo”, ma sarebbe nel vero senso della parola.

    A voi non tocca prima di febbraio (con le regioni, con la focaccia – o altro – vi tocca quando volete), ma visto il tuo ultimo capolavoro pensavo di invitarvi alla cena lombarda e chiederti una torta “GP Monza”.

    Per quelli che non sanno di cosa sto parlando, ammirate e stupite:
    http://lagiraffa.me/la-torta-gran-premio/#comment-1458

    @Mafalda, so che mi aspetti al varco, ma mi tengo i piatti pugliesi per la bella stagione, ho cominciato, peccando di fantasia, da “in alto a sinistra”, come per scrivere.

  4. Pingback: LARRYCETTE » Blog Archive » Prima Cena Regionale: la Valle d’Aosta. Il menu (1)

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