[Mercoledì, 19 Dicembre 2007] Gotta catch ’em all

Mercoledì, 19 Dicembre 2007

Il ritorno alla routine non è drammatico come le altre volte che torniamo da un tour, perchè sono già in vendita i biglietti per il concerto di Milano del 25 Giugno.

E’ tranquillizzante sapere che presto lo rivedremo.

Perchè lo rivedremo, non c’è dubbio, non c’è ragione di agitarsi, il concerto si terrà allo stadio, ci saranno biglietti in abbondanza.

“Pronto, ciao, sì, tutto bene.

– Sì ci siamo divertiti un sacco, eh, poi lui era malaticcio…eh sì, eh lo so c’ha un’età, suda, si bagna con la spugna e poi gli viene il moccolo, lo so…

– Sì si, per il resto tutto bene, tempo abbastanza buono, bei posti. Stoccarda è bellissima! E poi ad Amsterdam abbiamo visto il Van Gogh Museum, proprio bello, sì.

– No, beh, il cibo non era memorabile, oddio, sempre meglio che in Inghilterra, ma – via – di fame non siamo morti!

– Si, ci siamo divertiti…e voi?

– m-mh….eh, beh, dai, bene…va beh, ci sentiamo domani sera allora..

– Ah, mamma?

– Mamma, volevo dirti, se ti capita, ma solo se ci passi davanti per andare a fare la spesa: non è che domani mattina vai giù da Ricordi e compri i biglietti per Bruce a San Siro?

– Noooo, figurati, non c’è nessun bisogno di fare la coda, mamma, tranquilla: vai giù alla mattina, entri, compri i biglietti e te ne vai, è allo stadio, ci sono biglietti a bancali. Tranquilla.

– No, Pa’, non possiamo prenderli su internet perchè sarà il solito casino, ma vedrai che al BoxOffice è semplice….se la mamma può andarci, se no pace, mancano 7 mesi, verranno fuori biglietti anche dai muri.

– Occhèi, bon…a domani, allora…si si, ciao, bacini, ciao ciao”

Dopo alcune ore di coda, mia madre prende atto del fatto che non ci sono più biglietti di prato disponibili.Io tengo duro e le dico di no, di non comprare la solita tribuna pacco, che io voglio andare nel prato e ci andrò, non è possibile che siano veramente esauriti, è una manovra commerciale per vendere i posti che nessuno vuole, e io non ci casco.

Butto giù il telefono con mia madre e mi attacco a Ticketone

E’ uno dei momenti più angoscianti della mia esistenza, ma non ho tempo per farmi venire una crisi di nervi.

Ticketone inaspettatamente non collassa, in compenso vende a singhizzo: il terzo anello è sempre disponibile, il prato non lo è mai, gli altri posti a rotazione sospettosamente sistematica, ma tutto sommato funziona, non ci lamentiamo; oltretutto molti nostri amici hanno già preso i biglietti tramite questo sito, quindi forse non è una porcata, forse davvero ce la facciamo, basta tenere d’occhio la pagina delle vendite.

E fu così che non feci praticamente altro per una settimana: f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5, f5….

Finchè un pomeriggio finalmente vendono il prato, chiamo Zzi  dal telefono dell’ufficio (cosa che non faccio mai, ma era un’emergenza) e inizio le operazioni. I biglietti sono nel carrello, ma cliccando su acquista appare il messaggio:

“ERRORE NELL’ASSEGNAZIONE DEI POSTI”

Lavoro indefessamente sia sul mio pc che su quello della mia collega, che nel frattempo è andata a casa, ma non riesco ad acquistare, c’è sempre un errore nell’assegnazione dei posti.

E dopo 50 minuti di tentativi, i carrelli vengono svuotati, la pagina di scelta dei biglietti ricaricata e il prato non è più in vendita.

Non ce l’abbiamo fatta.

“Errore nell’assegnazione dei posti” diventa il mio leitmotiv, il mio mantra, il mio incubo, io stessa ho una crisi di identità e inizio ad interrogarmi sulla vita, l’esistenza umana e il posto che ciascuno occupa nel mondo.

Indubbiamente, l’ho presa male.

“Vono ‘l ‘ato”

“Pronto? Chi parla”

“Ruga, sono io, vendono il prato”

“Merda – ah no, volevo dire, ti amo, ciao”C

onnessione al sito, questo computer è un chiodo, cosa c’è di aperto?, MSN, chiuditi, pazienza, è un amico, capirà, username, ho digitato male, ho le dita a paletta, maledizione, eccomi, ci sono, brusprinsti, okay, eccolo!, prato, 6 (sei? ma sì, tanto non va), okay, eh, e nel carrello c’ero già stata, acquista, il numero di carta, okay, ecco, lo sapevo

“Alialitimaongiorno”

“Stistronzi non accettano sta cartadicreditodimerda”

“Tranquilla, siamo a posto, stavo per chiamarti”

“Ah. Ah bene. Uff, meno male, sono più tranquilla….stupida carta”

“Ma è la prepagata?”

“Ma si, ma dicevano che si poteva usare su internet, invece vedi, io gli dico: circuito mastercard, numero, scadenza, poi clicco, ecco così, e non…FUNZIONA! Adesso funziona. Sono nella pagina Conferma d’Ordine, che devo fare, adesso, amore?”

“Niente, li hai appena comprati, adesso ne abbiamo 12”

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