Nona cena regionale: l’Umbria. Prologo, il menu

      3 Comments on Nona cena regionale: l’Umbria. Prologo, il menu

Oggi, 11 febbraio, facciamo gli auguri a Coso, che ha compiuto 21 anni.
Mi preme esprimere un augurio particolarmente sentito da parte di Giuliana.

E veniamo senza colpo ferire alla nuova regione e al nuovo menu che porta con sé: l’Umbria.

L’Umbria la ricordiamo tutti perché è l’unica regione dell’Italia centrale a non avere sbocco sul mare.
È famosa anche per avere una forma stronza, che più stronza non si può e venire sempre male quando si cerca di disegnarla.

In compenso, fra i suoi piatti tipici c’è abbondanza di legumi e verdure, in cui io notoriamente sguazzo, e non mancano le carni, così ho avuto solo l’imbarazzo della scelta.
Insomma, nonostante qualche inconveniente, l’Umbria è una grande invenzione, e noi le siamo grati per aver dato al mondo la massima espressione del suino e Monica Bellucci.

Dopo un tormentato travaglio, ho selezionato:

Antipasto: Pizza gialla all’orvietana
Praticamente una cialda di polenta aromatizzata alle erbette da gustare con il prosciutto di Norcia.

Primo piatto: Macco di fagioli
Una rivelazione, non avete idea!
È un paciugo di polenta morbida e fagioli sfatti, buono da morire. Certo, è una bomba di carboidrati, ma è una prelibatezza.

Secondo Piatto: salsicce con l’uva
Io sono una fan dell’accostamento fra carne e frutta e questo abbinamento si è rivelato all’altezza delle aspettative; certo, se lo avessi tenuto un poco più d’occhio, sarebbe venuto meglio.

Dolce: schiacciata con l’uva
Non mi è venuta bene, era una specie di piattello per fare il tiro al piattello. Forse, essendo un dolce povero della tradizione, era giusto che fosse così, ma più probabilmente l’ho fatto male io.
Pure l’uva che avevo faceva schifo e non giovava all’insieme…

Sono stati nostri ospiti il Proficuo Professore e la Fantastica Farmacista, che si sono presentati con una enorme scatola di latta, piena di cioccolatini. Scoprirò qualche settimana dopo, sul furgone per Venezia, che hanno questa specie di tic nervoso, per il quale non sono contenti se non offrono cioccolatini.
Poveri cari, bisogna assecondarli, non vorrei che ci restassero male…

3 thoughts on “Nona cena regionale: l’Umbria. Prologo, il menu

  1. The Speaker

    Cominciamo ad attirare i lettori con un po’ di pelle? :-)(vecchia di 15 anni, per(spazio)altro)

  2. Larry Post author

    Ovvio!
    Ormai gli argomenti sono belli che esauriti.

    Poi, per il post sulla gara ai parchi di Nervi, cercherò di fare audience con una foto, presa in loco, in cui mi si vede in piena faccia.

  3. Pingback: Umbria - podcast della nona cena regionale | LARRYCETTE

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