Alè!
Ferragosto, tempo di repliche anche su Larrycette.
Non è proprio come credete, Piccoli Lettori di poca fede.
Questa ripresa di una vecchia saga (presto abbandonata, come da tradizione) si spiega meglio con il recente – inspiegabile – successo su Twitter dei miei post sull’orienteering.
Ebbene sì: è una maledizione!
Io mi sbatto a scrivere di cibo, viaggi, musica e attualità, e puntualmente scopro che spopola l’argomento per poter trattare il quale vorrei non aver mai fatto le esperienze necessarie.
Se proprio siete fanatici del genere slapstick, cliccando sulla parola-chiave “orienteering” nella colonna a lato troverete tutti i post sull’argomento, dall’ultimo pubblicato al meno recente.
Intanto, vi ripropongo le mie primissime prodezze, risalenti ai tempi in cui Zzi e io eravamo due giovani Corvonero e facevamo il nostro primo viaggio in Ungheria (per il secondo partiamo domattina, ché domenica c’è una gara di centro storico a Veszprem); prima, molto prima di far parte della nostra giovane, ma rispettabile società e di conoscere tre quarti dei miei Piccoli Lett-ori.
In effetti, i sintomi della tragedia c’erano tutti, e nei sei anni trascorsi non si è riscontrata evoluzione alcuna sotto l’aspetto tecnico-atletico, ma in compenso all’epoca ero più focalizzata sulle cose importanti.
Il gulasch, per esempio.
Lanterne bianche e rosse – 10 luglio 2007
Lanterne bianche e rosse parte seconda – 11 luglio 2007
Lanterne bianche e rosse parte terza – 12 luglio 2007