Tredicesima cena regionale: la Sicilia. Primo piatto: spaghetti alle mandorle

La pubblicazione di questo post è stata programmata in anticipo perché, mentre leggete, sono in vacanza (Topi di appartamento! Tutti a casa mia!); per il mio compleanno, infatti, ho astutamente scelto il viaggio in Scozia che da tempo desideravamo fare, solo che l’ho fatto coincidere con le gare di orienteering del Race the Castles.
Sono sicura che, a quest’ora, sarò già pentita, e che il prossimo anno chiederò qualche innocuo utensile per la cucina (non come quella volta che ho chiesto la cyclette, e ora mi tocca usarla).

Oggi, 13 ottobre, facciamo gli auguri alla Veloce Violinista, che ha compiuto 21 anni

Spero, quindi, di non stare clamorosamente mancando di fare riferimento a qualche altro sensazionale episodio di attualità…

In mia assenza vi beccate un post culinario, ma consolatevi: non è niente in confronto alla schifezza che si sono beccati i miei ospiti quando hanno avuto questa roba nel piatto.

La ricetta è facile e sono sicura che a voi verrà bene, ma io sono riuscita a sbagliare pure gli spaghetti.
Perché?
Perché non erano spaghetti, che domande.

Tredicesima cena regionale: la Sicilia.

Primo piatto: spaghetti alle mandorle

Per la verità l’aspetto era quello degli spaghetti, ma, essendo essi di farro, si sono comportati in modo non previsto, assorbendo molto – ma molto! – più condimento di quanto mi aspettassi, con il risultato di diventare collosi e rigidi una volta nel piatto.

Onore agli ospiti che li hanno mangiati lo stesso.

Il sapore, tuttavia, era tutt’altro che sgradevole, anche grazie alle ottime mandorle che ho impiegato.
Di solito compro la frutta secca sfusa tramite il GAS, ma poiché avevo finito le mandorle ho ripiegato su quelle biologiche di Altromercato; ve lo dico perché sono buonissime e, secondo me, sarete contenti quando le assaggerete.

Veniamo alla ricetta degli spaghetti alle mandorle, in caso qualcuno fosse qui per questa (un giorno vorrei conoscere quelli che vengono su Larrycette per le ricette, però!).

 

Ingredienti

Spaghetti (normali o di cui conoscete bene il comportamento)
Mandorle pelate
aglio
formaggio ragusano

Per quattro persone (320 grammi di pasta) ci vogliono 50 grammi di mandorle, 60 di formaggio e mezzo spicchio di aglio.
Le mandorle solidal-bio di Altromercato sono commercializzate in pacchetti sottovuoto da 100 grammi, quindi dovrebbe bastarvene uno (nel senso che qualche decina di grammi ve la fate fuori cucinando, tanto son buone).

A Trieste il formaggio ragusano non si trova, così ci ho messo del comune caciocavallo, che dovrebbe assomigliarci abbastanza, stando a a Wikipedia.

La ricetta del Corriere della Sera, invero, parla di linguine, non di spaghetti…

 

Procedimento

Gli spaghetti (o le linguine) con le mandorle sono facili da preparare, non fatevi scoraggiare dalle mie grossolane ingenuità.

Mentre fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata bollente, preparate un pesto con le mandorle, l’olio a filo, l’aglio, e il formaggio grattugiato, aiutandovi con un paio di cucchiai di acqua di cottura per ammorbidirlo.

 

Lo assaggiate col dito e aggiungete sale e pepe secondo necessità e gusto.
L’ideale sarebbe farlo nel mortaio, ma il frullatore è una dignitosa alternativa.
Badate che sia spento quando mettete il dito nel pesto di mandorle.

 

Larryvelazione:

Quando in una ricetta vi dicono di usare l’acqua di cottura della pasta, non è per risparmiare quella del rubinetto: è perché l’acqua di cottura contiene l’amido perso dalla pasta, che sarà utile per non allungare troppo il sugo, grazie alla sua proprietà legante (stavo per dire “agglutinante”, ma il glutine è proprio la parte che non si scioglie in acqua, come la ricetta del seitan ci insegna).
… quindi, usate l’acqua di cottura della pasta, se richiesto, e prelevatela all’ultimo!

 

 

 

 

Una volta cotta, si condisce la pasta con il pesto di mandorle e si serve subito.
Se non avete usato spaghetti fatti con Spongebob, è un primo piatto squisito.

2 thoughts on “Tredicesima cena regionale: la Sicilia. Primo piatto: spaghetti alle mandorle

  1. Pillow

    io ne sono cerca e non vedo l’ora di prepararmelo.
    portami un po’ di nebbia e uno di quei cosini magnetici da attaccare al frigo, please!
    (possibilmente, non a forma di scozzese con il kilt e le palle di fuori. Insomma, ne presi già tre io, all’epoca…)

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