Wrecking Ball Tour 2012, Colonia [5]

      2 Comments on Wrecking Ball Tour 2012, Colonia [5]

Wrecking Ball Tour 2012, Colonia | Giorno 2.
Anversa, Westmalle e arrivo a Kerpen (DE).

Anversa.

Esilio e nuvole su Anversa.

In realtà, il 26 maggio splendeva su Anversa un sole meraviglioso, ma il colpo d’occhio che ho avuto arrivandovi mi ha per un momento ricordato Amburgo.

 

Per nostra fortuna, la città è più bella di così (e di Amburgo, a mio parere).
Qui incontriamo Alex-di-Rotterdam, che in realtà è Alex-di-Koper, e sua moglie.
I lettori più affezionati ricorderanno che questo prezioso amico di Zzi ci aveva letteralmente salvato – se non la vita – il culo durante il Magic Tour, facendoci un consistente prestito di contanti quando noi li avevamo finiti e nessuna delle carte di credito o bancomat funzionava più, consentendoci, di fatto, di nutrirci, pagare l’albergo e comprare il carburante per tornare a casa.

Come la maggior parte delle conoscenza di Zzi, Alex ha alle spalle una storia da romanzo e, soprattutto, un bagaglio linguistico che mi incanta come un serpente.
È sloveno, perciò parla la lingua che tanto ci sta appassionando ultimamente, ma poiché è di Capodistria parla italiano meglio di tanti triestini; inoltre, poiché quando viveva da queste parti c’era ancora la Jugoslavia, la sua lingua ufficiale è stata il serbo-croato; padroneggia perfettamente l’inglese; ha sposato una ragazza olandese e vive a Rotterdam da una ventina d’anni, perciò anche il nederlandese non ha segreti per lui.
Data la relativa prossimità geografica e la perfetta competenza dell’italiano, non mi stupirei se sapesse anche un po’ di francese.
Si può desiderare altro, dalla vita, che essere perfettamente poliglotti di lingue dei tre più diffusi gruppi dell’indoeuropeo?

Se arrivasse il Genio della Lampada e mi desse la possibilità di scegliere di fare mia una parte del corpo di qualcun altro, rinuncerei senza indugio alle gambe di Milla Jovovich e alle tette di Marilyn Monroe, e sceglierei con fermezza i lobi frontali di Alex-di-Rotterdam. Okay, forse un po’ tentennamento davanti all’area della musica di Paolo Conte ce l’avrei, ma sono sopravvissuta finora con quell’area completamente atrofizzata e non resisterei alla tentazione di oscurare Grimm, Saussure e Jakobson nel firmamento dei linguisti.

 

An ‘t warp, Aan ‘t werp, Anversia, Hand werpen?
Antwerpen!

Di Anversa mi colpisce il sontuoso municipio e il vento indeciso che muove le bandiere in tutte le direzioni possibili, davanti al quale si ammira una fontana che ispirata alla leggenda sull’origine della città:

Si narra, infatti, che la zona fosse funestata dalla prepotenza di un gigante, che esigeva pesanti dazi dai mercanti che transitavano sul fiume Schelde. Un giorno, un soldato romano lo uccise e gli tagliò una mano, gettandola nel fiume. L’insediamento che sorse su quelle rive fu quindi chiamato Antwerpen, dall’etimologia di hand (mano, come sappiamo) e werpen (gettare, cfr. ted. werfen).
Si ritiene che la città prenda il nome da un monticello di terra alluvionale portata dal fiume, detto aanwerp; a conferma di ciò, i ritrovamenti archeologici di età gallico-romana.
Il nome potrebbe anche derivare da an ‘t warp, cioè “sull’approdo”; oppure da aan ‘t werp, cioè “sulla collinetta artificiale”, presumendo l’innalzamento del suolo ad opera dell’uomo, a scopo insediamento.
Un’altra ipotesi è che derivi dal latino ante verpia, cioè “prima delle sedimentazione”.
Questo ci insegna – oltre alla differenza tra an (su) e aan (presso) – che le etimologie sono ammalianti e inaffidabili come le femmine, e che si fa presto a inventarne una seducente.

Dopo che ho tormentato la moglie di Alex con racconti springsteeniani per un paio di isolati (povera sventurata, erano orecchie vergini alla mia facondia), Zzi, che il senso dell’orientamento ce l’ha, armato della sola cartina Lonely Planet e senza neppure l’ausilio di una bussola, ci porta a pranzo al Berlin, una birreria che secondo la guida accompagna la bionda bevanda con piatti tipici.

2 thoughts on “Wrecking Ball Tour 2012, Colonia [5]

  1. Alex-di-Rotterdam

    Bellissimo à leggere,….pero’ mi fai arrossire un po’…..saro’ anche bravuccio ma tutti questi complimenti non servivano….Grazie 1000 !

    P.S.: Si anche un po’ di francese, ma anche tedesco e un pizzico di spagnolo…..lasciamo stare le altre lingue slaviche….quelle ci sono regalate “geneticamente” ;-)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.