Zuppa di porri ✎

      7 Comments on Zuppa di porri ✎

La zuppa di porri richiede un procedimento farraginoso e lungo, l’ho preparata una volta tanto tempo fa [non tanto, per i 30 anni di Zzi, non li ha superati da molto!], ricordo di essermi ustionata le dita tagliando i porri sbollentati, per seguire una ricetta secondo la quale era indispensabile tagliarli dopo averli sbollentati e ancora caldi.
Poi forse bisognava mescolarla su una gamba sola e lasciarla riposare una notte, andando a dormire spargendo briciole in letto per penitenza.

Per fortuna ho perso la ricetta e adesso la preparo così:

Prendo i porri, due a testa [tanto cambiando le dosi cambia solo la quantità della zuppa, è inutile far la figa], li mondo delle prime foglie e li taglio longitudinalmentePorro_tagliato_longitudinalmente

Poi li tengo saldi nel mezzo in modo che non si disimpaginino e li sciacquo sotto il rubinetto, per levare la terra tra una foglia e l’altra.
“Ma così van via le vitamine” diranno subito i miei Piccoli Lettori.
Sì, è vero, un po’ sì. Ma dato che tanto poi stracuoce e le vitamine si fottono comunque, francamente preferisco mandar via anche la sporcizia. Sono strana, lo dicono tutti!

A questo punto li affetto sottilmente e li metto in una pentola dove ho preventivamente fuso un pezzo di burro.
Posso rivelare anche la dose del burro, tanto è irrilevante: basta che sia sufficiente a ungere bene il fondo della pentola e buona parte del suo contenuto, in modo che le fettine di porro restino morbide. Da questa quantità [20 gr.] in poi, va tutto bene. I maligni asseriscono che io lo impieghi a panetti. È una calunnia [cito il Presidente del Consiglio: zero punti!].

Porro_affettato_in_pentola

Poi accendete il fuoco e fate stufare dolcemente.
Ci vuole il suo tempo perché non deve soffriggere.
Porro_si_riduce_in_cottura

Potete man mano aggiungere poca acqua calda [altrimente bolle, non stufa] e un dado da brodo, tanto prima o poi ci vuole.

Dopo una quarantina di minuti ci mettete due cucchiai di farina setacciata e mescolate bene, in modo che non si formino grumetti.
Poi ci buttate un paio di litrate di acqua calda e un altro dado da brodo, portate la fiamma al minimo e lasciate lì l’orrida mistura finché non diventa per magia un’invitante zuppa densa.Zuppa_di_porri

Va fatta ridurre più di così, ma poi ho iniziato ad assaggiare e ho smesso di fotografare!

Cinque punti per l’ingrediente segreto!!!

7 thoughts on “Zuppa di porri ✎

  1. Elisa

    Per me due sono gli ingredienti che mancano:
    cognac e gruviera , se non fossero ti consiglio comunque di provarli

  2. susina

    qui ci sono domande ovunque, non vale! per me niente gruviera ma parmigiano, anche se il mio ingrediente segreto preferito rimane la cannella (ma non oso pensare all’abbinamento porri/cannella)
    buona giornata, susidicogoleto

  3. Larry Post author

    SCUSATE!
    Ero in giro ad infangare il buon nome della Società e di Gropada tutta.

    Mi spiace del ritardo con il quale lo decreto, ma i 5 punti vanno dritti dritti nella saccoccia di Elisa, in quanto l’ingrediente mancante è il gruviera.
    Bisogna mettercelo sopra e gratinare la zuppa, già divisa in porzioni, nel forno.
    Potete anche non gratinarla, se preferite il formaggio che fila.

    Un punto extra alla Giraffa, perché i crostini alla Gnisci non sono previsti, ma sarebbero comunque azzeccati, quindi premiamo il talento.

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