Albume di famiglia [Uno] ✄

Uova!

[bctt tweet=”Le uova sono come l’orologio e il verso di srotolamento della carta igienica”]

Ciascuno ha le proprie abitudini  e preferenze a riguardo, e mettersi a stabilire quale sia il modo migliore di prepararle è come discutere del sesso degli angeli.

Si dice che siano facili da preparare, ma non sempre è esatto. Piuttosto è vero che risultano buone sempre e a tutti i modi, anche sbagliando, perché sono l’alimento per eccellenza e non c’è verso di rovinarle, neanche se le cucina mia… lasciamo stare.
Le uova sono il cibo degli dei, piacciono a tutti, fanno allegria e uniscono gli impasti, così come le persone.

Inoltre, sono arancioni.

Inauguriamo la serie che avrebbe terrorizzato Alfred Hitchcock con una ricetta straniera.

Ombles

x 4 personis, ma dipint trop ke tu ulis mangià.

125 gr di farina 00, 50 gr. di sucar, 3 us, una presa di sal, un poc di lat o aga, se ven una roba fisa: devi esi avonda liquida, ma, disin, come una ciocolata pensa.

La farina e’l sucar si misurin asedons di mignestra, una sedon son 25 gr.
Tu impastis dut, dopo tu lu metis a cuei ta farsora, tu la onsis poc poc e tu butis tre sedonadis di kel liquit ke tu às fat.
Tu lasis cuei 1 minut di una banda e 1 di ke altra.[*]
Tu viodis quant ke si à cjapatla fortajuta, in ke volta è cueta, tu la metis sul plat e tu gi metis drenti se ke tu ulis. Se tu ju fasis sensa sucar, tu podis metigi formadi o presut o se ke tu ulis.
Par ke vegnin plui boins tu podis metiju un moment tal for a gratinà

[*] Ndr: secondo me un minuto per parte è troppo, ma non sta a me sindacare su come si preparano le omelettes di là dell’Isonzo. Vai a sapere a che temperatura arde il fornello in quelle terre lontane. Oltretutto, non sono mica sicura che dica proprio “un minuto”!

Se le uova ti hanno fatto venire in mente la Pasqua, dai un’occhiata al mio post sui curiosi dolci tradizionali di Trieste per questa festa: pinza, titola e presnitz