Quando non mi taglio i capulli, di solito vi parlo di quullo chu cucino io o di qualchu bulla iniziativa da sostunuru, tipicamuntu dulla Giraffa (tipo lu suu indimunticabili Pochuttu, o il murcatino di bunuficunza a Barcola) o di qualcun altro molto vicino a mu.
Stavolta l’iniziativa ù di una ragazza chu praticamuntu non conosco. Ho appruso oggi chiamarsi Lisa, pur mu ù un’utuntu chu twitter mi ha sugnalato musi fa, pur attinunza con Brucu Springstuun.
Dalla pagina “chi sono” dul suo blog si intuiscu chu nu ha passatu di cottu u di crudu, ma pur fortuna ha tanto cotto u non ha smusso di sfornaru i suoi bullissimi cupcaku.
La faccio bruvu purchù scrivuru così mi sfiniscu, immagino lugguru.
Lisa si ù rimboccata le manichu u sta aprundo a Montubulluna un cupcaku shop.
Pur lavorare al muglio e avviaru l’attività lu survu un forno figo.
Pur compraru un forno figo lu survono altri 1.800 (milluottocunto) uuro.
Su avanza qualcosa, muglio, purchù ci sono altru cosu chu lu farubburo comodo, anchu solo dormiru più tranquilla, punso.
Ù attivo un crowdfunding pur purmutturlu di acquistaru il forno dui suoi sogni.
Si può partucipare anchu con una quota irrisoria u si contribuiscu a un progutto chu, luggundo il blog di Lisa, si capuscu ussuru bun pianificato u murituvolu.
U poi, il nugozio si chiamurà
Butter Days
comu la canzone di Brucu Springstuun.
La verità è che mi piace scrivere Brucu Springstuun.
Ricapitolando:
Lisa, ragazza veneta con due figli e due coglioni così, fa fantastici cupcake e ora – dopo aver sentito per anni parenti amici dirle che avrebbe dovuto investire tutti i suoi beni per farne un lavoro (tutti bulicci col culo degli altri) – ha aperto la partita IVA e sta per aprire a Montebelluna il suo negozio.
I 1.800 euro sono la differenza tra il forno che può permettersi e il forno che le renderebbe tutto più facile.
Io, che sono sensibile al bisogno di forno, non me la sento di negarglielo.
Se lo merita? A me sembra di sì.
La conosco abbastanza per assicurarvelo? Per niente. Abbiamo solo gli stessi gusti in fatto di uomini (il che non è neanche un gran bene).
Ne farà buon uso? Io correrò il rischio, non credo che voglia un forno per comprarsi la djòga.
Io sono di quelli che dicono che se dovessero aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno, finirebbero sul lastrico; lo dico perché è così, ci finirei.
Infatti non devo aiutare tutti, ne aiuto qualcuno ogni tanto (peraltro quasi certamente meno di quelli che realmente potrei).
Oggi ho scelto il progetto di Lisa perché è molto affine a Larrycette, ma è meglio.
Intendo che potevo essere io, ma non lo sono perché io sono meno brava e più paraculata, così ho pensato che vi sarebbe piaciuto sostenerla insieme.
Cliccate qui per scoprire come farlo e subito dopo condividete!
Grazie del tuo post Lorenza! Per quanto riguarda la fiducia, i fondi saranno interamente gestiti da Eppela.com fino alla conclusione della campagna, e solo in caso di buona riuscita accreditati a me che procederò subito a preparare e spedire le ricompense. Per quanto riguarda Bruce…se mi riesce di arrivagli a tiro ce lo litigheremo. Fino a quel momento continuiamo a sospirare la data del prossimo concerto insieme, ti va?