Neanche il tempo di entrare in casa, posare le valigie, accomodarsi sul cesso e…
BAM!
Fatta.
Per la serata di ieri al Giants Stadium, Springsteen ha tirato fuori – questa volta dal cilindro e non dal bidet, come l’ultimo album – una canzone inedita.
A voler fare della critica musicale a sproposito, c’è da lavorare un po’ sul ritornello, e l’arrangiamento ibrido tradisce il pensiero “se poi vado in tour con le seghe session la riciclo subito”.
La tematica – veicolata da un testo soprendentemente comprensibile per la maggior parte già al primo ascolto – non è proprio Steinbeck, ma rientra nella mitologia del Jersey e fa leva sulla nostalgia, specie in coloro chenel Jersey non ci hanno mai messo piede e se lo sognano come la Terra Santa.
A voler essere maligni, somiglia tanto tanto a Land of hope and dreams, ma forse è solo una mia impressione perché a me la musica sembra sempre tutta uguale, dato che il mio orecchio approssima i toni e sento quattro note [nella scala di Larry: bassa, media, alta e fastidiosa]. Sono iposentente.
Sembrare Land of hope and dreams, di per sé, non è un difetto.
Insomma, non è compositivamente imprevedibile, non è concettualmente elevata.
Ma, porco mondo, è una canzone che aveva voglia di scrivere e gli è venuta proprio bene!
Wrecking Ball [provvisorio] live, Giants Stadium 30.09.2009
[Ps: l’estrazione, lo so, lo so – ora c’ho da fare con Bruce, estrarrò…]
A me pare proprio bellina!
… vale lo stesso ‘_’ ?
Guarda, ti do un punto gratis, così: solo perché hai detto una cosa carina del nonetto [il nonno-nanetto] ?
non ho capito niente di quello che hai scritto, ma è giustificabile col fatto che me ne capisco poco di musica e di springsteen conosco a mala pena il nome. probabilmente questa affermazione mi costerà almeno 10 punti in meno vero? ;-) susidicogoleto
Belin Susi, però un po’ te le cerchi.
Tranquilla: i punti si perdono per cose molto molto gravi. Tipo dire che Springsteen faccagare. Dire che Working on a dream fa anguscia, invece, è vero e impunibile.
Pensa: sei nella fortunata posizione di poter avvicinarti a Bruce dall’inizio, apprezzando come novità i capolavori storici. Sei contenta?
Eh? Eh? Eh?
Sei contenta?
contenta? belin se son contenta!
comunque stasera chiedo lumi al consorte, che è molto più musicofilo di me. anzi, è musicofilo e basta!
Pingback: LARRYCETTE » Blog Archive » Premiazione concorso Larrycette