Contorni:
Abbiamo sentito dire che, oltre alle consuete patate arrosto e agli intramontabili spinaci al burro, ci sono anche le lenticchie. Io ne sono ghiotta e le ordinerei volentieri.
Purtroppo, suppongo nella fretta di dover servire tante persone, nessuno ci chiede se vogliamo del contorno, e io, testa di cazzo come non mai, decido che se loro non me lo vogliono vendere, io non glielo devo comprare, e non lo chiedo. Chissà se al momento del conto il mio gesto dimostrativo è stato capito? In fondo credo di no, c’erano troppi tavoli da servire e troppi conti da fare per potersene accorgere.
Dolci
Anche i dessert erano elencati sul foglio del menù, ma il cameriere (che suppongo lavori qui da poco, ma siccome di solito non veniamo confinati nella sala di serie B non saprei dirlo con esattezza) ci tiene a far vedere che ha studiato e, non avendoci mai visti, ritiene di doverceli spiegare. Mi viene un po’ da ridere, ma lo lascio fare, e constato che in effetti aveva studiato, anche se era un po’ insicuro e dava fugaci occhiate alla carta. Nessun guizzo creativo nelle nostre scelte: Rigo Jancsi e gnocchi di susini, due garanzie, anche se va detto che, semifreddo del papa a parte, io trovo adorabili tutti i dolci di Suban, e ho una particolare predilezione per la crepe ripiena di crema al gianduja, coperta di zabaione, grigliata e guarnita con una pallina di gelato alla crema, che fa la felicità del mio palato anche grazie al fatto che su 4 componenti, 3 sono a base di uovo. Poiché, però, gli gnocchi di susini sono un piatto stagionale (estivo, in realtà, ma che evidentemente si può surgelare senza contraccolpi) che non capita spesso di trovare, non me lo faccio ripetere due volte e li ordino con entusiasmo. Non ricordo che Zzi abbia mai ordinato niente di diverso dalla Rigo Jancsi, eccezion fatta per le volte in cui non era in menù, e anche questa volta è estasiato da questa mousse al cioccolato racchiusa fra due sottili strati di pandispagna al cioccolato, entrambi ricoperti di cioccolato; meno male che poi, quando glielo chiedi, Zzi non si professa un amante del cioccolato.
Il servizio veloce fa sì che finiamo di cenare comodamente prima di mezzanotte e siamo tentati di tornare rapidamente a brindare nella nostra casetta, ma il timore di essere al volante allo scoccare del nuovo anno ci suggerisce di restare in ristorante, che lasciamo dopo circa venti minuti di duemiladodici, dopo aver atteso che finissero i petardi.
La serata è stata bellissima e la cena perfetta, anche se di solito è più perfetta di così.