AH!
AH – AH!
Stamattina mi sono pesata e l’infido strumento mostrava suo malgrado un incoraggiante 69.7. Certo, non mi devo abituare a questi ritmi, perché vorrebbe dire che di questo passo potrei perdere 9 chili in due mesi, il che va oltre i sogni di tutta una vita e probabilmente anche contro la natura, ma si tratta comunque un risultato molto utile per il morale [parlo come un allenatore di calcio, devo fare attenzione agli effetti collaterali dell’alimentazione sana].
Anche questa settimana è andata, ed è andata bene: non posso certo dire di soffrire la fame e lo sforzo maggiore sta nell’organizzarsi i pasti; il che significa che per una persona normale non si fa alcuna fatica a seguire questa dieta.
Per ora non ne risente neanche la socialità, certo mangiando fuori non sempre c’è qualcosa di appropriato e bisogna fare un sacco di indagini sugli ingredienti di cose che prima si mangiavano a cuor leggero, ma da Siora Rosa sono estremamente collaborativi e mi lasciano modulare i piatti come voglio.
Inoltre, questa settimana Zzi era in ferie e ha fatto il provetto domestico, ristrutturando gli infissi, andando a comprare frutta e verdura al mercato e cucinandomi il pesce anche due volte al giorno.
Nonostante questo, anche questa settimana mi sono incagliata e ho replicato lo stesso alimento 3 volte in 3 giorni, il che non per niente un comportamento GIFT, specie considerando che l’alimento era il tonno in scatola, ammesso perché pratico, leggero e proteico, ma solo in casi di “necessità”, in quanto conservato e molto salato.
Martedì mattina mi sono svegliata nel giorno namminchia senza niente di adeguato in casa per fare colazione, quindi ho preso la proteina da una scatoletta di tonno. A pranzo dello stesso giorno sono andata a pranzo con Capo in un posto con insalate stitiche e l’ho scelta – genio del male – con il tonno (perché aveva anche la patata bollita per risolvere i carboidrati) e il giorno dopo, da Siora Rosa, ho preso un’insalatona come Iddio comanda, sempre con il tonno, perché mi faceva gola.
Ho anche abusato di legumi in scatola, consumandoli (repete) in ben 4 pasti consecutivi, ma erano dosi contenute.
Oggi è un’altra giornata namminchia, e Zzi mi riporta da Siora Rosa – è la terza volta, questa settimana, poi entrerò in un gruppo di auto-aiuto per smettere -, dove prevedo di mangiare roastbeef con un po’ di al forno patate e un contorno di verdura. È da l’altroieri che penso che oggi potrei mangiare un piatto del genere, ma, vi prego, non fatevi l’idea sbagliata che io ora pensi ossessivamente ai pasti seguenti.
In realtà è così, ma l’ho sempre fatto, non dipende dall’essere a dieta.
credo che se questa dieta la facessi io forse inizierei a mangiare decentemente…
hai un marito che cucina? un sogno proibito… che invidia!
susidicogoleto
Susi,
se mangi tutto quello che mangio io in un giorno, o ti senti male o non mangi per un anno, abituata ai tuoi ciuffetti di insalata scondita!
Ebbene sì, Zzi cucina, particolarmente cucina tutto quello che non cucino io, ovvero: la carne, perché bene come lui non la cucina nessuno e non si fida neanche di me; il pesce, perché è brutto e io ci ho schifo a toccarlo; gli gnocchi di pane, perché sono una menata; la focaccia di Recco, perché ci vuole la pazienza e io ne sono totalmente sprovvista.
Quando non cucina, pulisce la cucina che io ho ridotto un macello, oppure stira.
Ma oramai è mio, l’ho visto prima io.
ora capisco perchè ti sei scelta il marito all’altro capo dell’italia! e io scema che ero così contenta di aver sposato un genovese che mi ha portata via dalla pianura per portarmi a vivere al mare! ;-)
per la dieta, si, conoscendomi io morirei di indigestione mangiando quello che mangia qualsiasi persona normale; il mio problema però non è solo che mangio pochino (visto che non sono ancora morta di fame) ma che mangio molto male e certe cose non le mangio proprio…