CHE CAZZO È?
Va bene, forse ho posto la domanda in maniera un po’ secca, ma mettetevi nei miei panni: sabato scorso vedete dopo tanto tempo Clementina e le Belinette, vi dimenticate di portarle la crema mani che ha vinto con il concorso precedente e ricevete comunque il regalo di Natale; la situazione è di per sé imbarazzante e quando scartate il regalo vi ritrovate in mano l’oggetto misterioso.
La domanda sorge spontanea, ora sta a voi svelare l’arcano [Clementina & Quellolà, guai a voi se rispondete!].
Voglio darvi subito un aiuto: è una cosa che, quando mi hanno spiegato cosa fosse, sono stata davvero felice di avere ricevuto e che ora sono proprio contenta di avere.
Sette punti a chi indovina!
eccola la dipendenza, capisci perchè volevo starne fuori?
direi un attrezzo da cucina, e visto che sei proprio contenta di averlo oso uno stampo per micromuffin :-)
azz,che stress c’è già una risposta…
un tool da cucina, per fare le formine con il burro
Chapeau!
Come avete fatto?
In effetti è uno stampo, viene dal Marocco, a me sembrava una mazza da cricket.
Come risposta mi sarei accontentata di “stampo per cucinare”. Susina si aggiudica i 7 punti [dubito che vada in forno, in realtà, ma non posso pretendere che da una foto si capisca il materiale].
Poiché Clementina si è tanto adoperata per spiegarmi la multifunzionalità dell’utensile, e dato che va più facilmente in frigo che in forno, assegno 3 punti a Rem per averne comunque individuato un uso possibile.
Sono ancora 3 gli usi che mi ha elencato Clementina.
3 punti al primo che me li dice [3 punti x ogni uso indovinato per primo]
-stampo per fare la mousse
-stampo per il sapone
-oggetto di piacere femminile
…certo che 7 punti per i (famosi) muffin marocchini a forma di fiore??
non si è mai visto… :-)
Stampi per candele?
Dato che sembra quasi un tagliere (legno se non erro) potrebbe essere un porta spezie da servire in tavola.
urca che cxxx! ho buttato lì l’uso in cucina perchè hai detto che sei stata felice di riceverlo (e sembrava quasi un portamestoli), e i muffin per il post recente, mica pensavo di indovinare…
stampo per biscotti (mamoul)
ma viene dal Libano!
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mamoul_biscotti_libanesi.jpg
non si può giocare con Marirosa :-) è una macchina da guerra
per arginare lo strapotere, mi viene da dire che magari i Mamoul vengono sì dal Libano, ma ormai sono talmente diffusi in tutta l’area Musulmana-Nord Africa che anche i marocchini stessi pensano siano biscotti marocchini…
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No, non si può giocare con Marirosa, ne ha di nuovo imbroccata un’altra.
Uno dei 3 usi suggeriti da Clementina era proprio quello di dar forma a dei biscotti, libanese o marocchino che sia lo strumento.
Restano in giro sei punti.
Va da sé che tutti gli usi proposti sono plausibili [ma non vorrei essere fuori dai panni della fidanzata di Rem], alcuni potranno essere verosimilmente essere messi meglio in pratica di quelli ufficiali, ma la richiesta è proprio quella di indovinare cosa avesse suggerito Clementina; paradossalmente, se lei avesse detto che serve a pulirsi le orecchie, quella sarebbe la risposta esatta.
Vi do un indizio: non serve a pulirsi le orecchie, state pure in zona cucina!
Proporrei un utilizzo classico del tipo ghiaccio, anche se dovrai rinunciare a un po’ di scorte di burro dal tuo congelatore … :P Oppure dei ravioli, stendi la pasta fatta in casa e li utilizzi da forma per poi metterci il ripieno. Terzo ed ultimo tentativo nasce da un video che mi sono vista ieri navigando tra vari siti di pasticcerie della zona, per eleggerne la migliore per la torta di compleanno di “Quellolì”. Nel video in questione utilizzavano degli stampi simili per farci dei cioccolatini. Nello specifico posizionavano lo stampo sotto una fontana di cioccolato al latte, toglievano l’eccesso applicavano il ripieno, riposizionavano sotto la fontana e con una spatola creavano la base. Nonappena i cioccolatini erano solidi rovesciavano lo stampo come una formina da mare. Non so se si potrebbe fare nella tua cucina, ma qualora decidessi di farlo mi candido per essere l’addetta alla fontana di cioccolato!
P.s: In realtà la pasticceria in questione mi ha dato solo questo spunto un po’ originale, la torta … ho preferito farla da me!
un’interpretazione friulana dell’attrezzo lo vedrebbe utilizzato a fare dei gustosi stampini per POLENTA MONOPORZIONE! si potrebbe sperimentare quando verrete in Furlania!
Io darei un punto a Quellolì, che è riuscito a farmi ridere pur con un’idea furlana!
Se tu e Elisa farete mai Quellarobalì, io mi candido x guardare!!! (e per favore che nessun orientista o piccolo lettore travisi!)
Uh!
Il secondo posto di Elisa non è casuale.
Sebbene io sia più incline a usarli come stampini per la polenta o per i ravioli, gli altri suggerimenti riguardavano proprio ghiaccio e cioccolatini.
Io reputavo la risposta molto difficile perché ritenevo l’utensile inadatto a questi usi, essendo in materiale poroso (il ghiaccio ce lo levi solo quando è sciolto, il cioccolato mai e mai più, neanche se lo lavi con la soda caustica), eppure Elisa inanella la doppietta.
Non so se congratularmi o preoccuparmi.
Sgrido invece Quellolì, che mai mi dà una gioia parlando di “polenta monoporzione”.
Ma ti pare che ci sia da lesinare sulle dosi della polenta?
Proprio tu, al quale ancora concedo di vivere solo in virtù della xatta di untissima polenta con la salsiccia che mi hai portato a mangiare diversi pignarui fa?
Come ti è venuta un’idea tanto balzana?
…Elisa, mi allevi una serpe in seno? Non bastava il mio, di inappetente, in casa? Stai attenta, perché cominciano con il ridurre le dosi della polenta e finiscono col bandire i fritti!
Hai perfettamente ragione! Ma credo di aver dato inizio io alla farsa delle mono – mini porzioni con il can can di diete provate e riprovate in questi ultimi mesi. Risultato? Quello lì mi dimagrisce, ed io lo guardo dimagrire!