Gioco a punti di Lorenzo: riscaldamento

      18 Comments on Gioco a punti di Lorenzo: riscaldamento

Una manciata iniziale di punti tutta in un post solo per far entrare nel meccanismo del gioco anche chi non avesse partecipato a quello precedente.
Noterete che la maggior parte delle risposte si evince da post precedenti (tautologica e autoreferenziale come non mai!), perciò i lettori più fedeli sono effettivamente facilitati (e francamente mi sembra proprio giusto) e allo stesso tempo chi ha competenze specifiche non è di volta in volta il destinatario ideale della domanda.

1) Nel precedente post sul regolamento di questo secondo gioco a premi è, come al solito, celata una citazione.
Si trova nell’ultimo paragrafo e non è evidenziata graficamente (di proposito).
Qual è, da dove viene e chi è l’autore?
[ndS/nota di Sarma/: le citazioni sono il mezzo preferito di Larry per assegnare punti; siccome non ha idee sue, usa le parole degli altri, perciò le vengono via facili. L’aspetto positivo è che avendo si e no tre argomenti, non spazia più di tanto e anche chi non ha i suoi stessi interessi con un po’ d’allenamento le becca]

2) Qual è l’accusativo di Kunde?
[ndS: così. Secca. O la sai o non la sai.
Se non la sai, un giorno capiterà qualcosa di adatto anche a te. Larry stessa non la sapeva, ma ha controllato. Fra quattro ore non la saprà più, rispondete presto!]

3) Qual è la misura minima che una roccia deve avere per essere cartografata?
[ndS: è scritto nel blog]

4) Cos’ha di particolare la scaletta di questo concerto?
[ndS: il concerto è Opera out on the Turnpike, cercate il post relativo sul blog di Zzi se nel frattempo il link non fosse più funzionante. Occorre conoscere un minimo Springsteen, per rispondere, ma non serve essere un fan.
Non dovrebbe essere nulla che non si possa evincere da Wikipedia.
La particolarità – non da strapparsi i capelli – è un dato di fatto, ma se volete aprire una tavola rotonda sulla bellezza delle scalette degli anni ’70 e compiangerci perché siamo troppo giovani e troppo Europei per averle vissute, siamo qua apposta]

5) Qual è l’ingrediente segreto del Kaiserschmarren?
[ndS: tipico esempio di domanda-trabocchetto. Ogni tanto le fa, ma solitamente lo dice. Nella fattiscpecie, sono almeno le due le risposte accettabili per questa domanda]

Sono tutti quesiti semplici, valgono 2 punti cadauno.
Il bottino di dieci punti viene spartito tra i primi di ciascuna domanda a rispondere esattamente.

Se il primo che risponde (quindi senza aiuti dati dall’esclusione di risposte errate) osa dare una risposta a tutte e cinque e disgraziatamente indovina, si aggiudica 20 punti!
Coraggio.

18 thoughts on “Gioco a punti di Lorenzo: riscaldamento

  1. Francy (Giraffa)

    Evito di fare l’ingorda, almeno x il momento, e per rompere il ghiaccio rispondo solo a

    5) L’unico vero ingrediente segreto dei Kaisersmarren sono gli albumi montati a neve.
    Accidenti, era uno dei miei segreti culinari, non avrei dovuto rivelarlo!! Ah, cosa non si farebbe per …. un portachiavi??

  2. rem

    Aiuto a riformulare correttamente la 3:

    Qual è la misura minima che una parete rocciosa deve avere per essere cartografata in una mappa da orienteering?

    (in ori-gergo roccia non esiste, o parete rocciosa, o masso; e poi bisogna contestualizzare, cartografare de che?
    il bambino Gino nel suo fantastico Atlante dei Disegni di Gino, cartografa una roccia solo se è alta 33 jalka)

  3. Pingback: Tweets that mention LARRYCETTE » Blog Archive » Gioco a punti di Lorenzo: riscaldamento -- Topsy.com

  4. Larry

    >>Marko: accidenti! No, non è il metro l’ingrediente segreto del Kaiserschmarren! Riprova!
    E: accidenti! No, non è den Kunde l’accusativo di Kunde: Kunde è uno dei pochi sostantivi che si declinano.

    >>Rem: grazie della giusta precisazione, gli orientisti la gradiranno molto. Gli altri avevano capito lo stesso ;-P
    Ti do un punto per la partecipazione.

    >>Giraffa: Sbigottisco. La risposta che avevo pensato per questa domanda era “Non c’è nessun ingrediente segreto nel Kaiserschmarren”, per due ragioni:
    a) gli albumi non sono un ingrediente segreto, si sa che ci sono; al massimo si può non sapere come trattarli, ma sarebbe più corretto parlare di procedimento segreto, non di ingrediente.
    b) la risposta di un cuoco alla domanda “qual è il segreto” è sempre “nessuno”. Anche se fai la besciamella con le barre di uranio, la risposta alla domanda “Che graziosa fosforescenza, qual è il tuo segreto?” è sempre “Nessuno”. Al massimo, se proprio si è messi alle strette, o l’interlocutore è particolarmente spacamaroni, è ammessa la menzogna: “Che buono questo pesto alla genovese! Qual è il tuo segreto?” “Banane” “Ah…banana…caspita! E niente altro?” “Latte di gallina”.
    Due punti lo stesso, perché avresti preferito dare un rene che sputtanare il Kaiserschmarren

    >>AB: due punti per la risposta esatta alla domanda (2). Den Kunden è – ovviamente – l’accusativo di der Kunde. Ma è l’unica soluzione possibile alla domanda “qual è l’accusativo di Kunde”?
    Il powidl se l’è inventato, vero?

    Nessuno azzarda ipotesi sulla domanda (4)?
    Springsteeniani, poi non lamentatevi se siamo accerchiati dagli orientisti!
    E la domanda (1)? È facile, probabilmente il fatto che la frase citata sia una frase di uso comune non ve la fa riconoscere, ma se fate attenzione noterete che è inserita forzatamente nel periodo.

    Vi ricordo che ci sono altre domande in giro per il blog: una a proposito della logica del conteggio nel triestino e nel serbo (post di correzione al post sulla fonetica triestina), una nei commenti di non mi ricordo quale post, ma adesso la Giraffa cerca bene e ve lo dice.

  5. AB

    beh, c’è pure un termine omofono / -grafo femminile (quindi “die Kunde”)…
    volendo limitarsi al solo tedesco…
    magari in qualche lingua a me sconosciuta l’accusativo di Kunde si costruisce altrimenti

    Il Powidl, per intenderci, è una sorta di marmellata che si usa ad esmpio per il ripieno di quegli gnocchi lievitati ricoperti di vaniglia e papavero (o semplicemente affogati nel burro) che si mangiano in Austria (previa intensa attività fisica)
    http://en.wikipedia.org/wiki/File:Germknoedel.jpg

  6. Larry Post author

    CE L’HO FATTA! CE L’HO FATTA!
    Da oggi anche la mia vita ha un senso: finalmente – alla tenera età di ventinove anni e mezzo abbondanti – sono riuscita a mangiare un Germknödel.
    Non lo avevo mai assaggiato prima, ma ne avevo lungamente sentito favoleggiare. È veramente grande come dicono coloro che lo hanno mangiato (io pensavo fossero vanterie da pescatori) e, soprattutto, c’è molto – ma molto – più burro fuso di quello che una qualunque persona sana di mente metterebbe su uno gnocco solo.
    All’aspetto è bianco e tondo, la sommità è guarnita da una stupefacente montagnola di semi di papavero e zucchero: praticamente un trullo, neanche troppo in miniatura.
    Poi l’ho tagliato e dentro era pieno di powidl….

  7. marirosa

    1) citazione:

    C’era una volta…
    – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori… Collodi!

  8. Larry Post author

    No, mi spiace, non era questa la citazione.
    Ritenta, sarai più fortunata.

    La citazione è contenuta nell’ultimo paragrafo. Un altro indizio: è un’espressione di uso comune, quindi, anche se sintatticamente non è molto legata, è difficile da individuare perché non è molto diversa da quello che uno direbbe anche senza voler fare una citazione.
    Tuttavia il paragrafo è breve, provate tutti i sintagmi e prima o poi imbroccherete quello giusto.

    Approfitto per chiarire: “piccoli lettori” non è mai una citazione di Collodi. Cioè, sì, è una citazione di Collodi, ma non vale mai ai fini del gioco perché è una cosa che dico praticamente in tutti i post e non solo su questo blog, quindi è troppo facile.
    Quando dico che un un passo c’è una citazione, intendo “al netto” di “piccoli lettori”.
    Invece, citazioni palesi di cui io non mi rendo conto vengono comunque riconosciute (come nel caso di Elisa e il “De bello gallico”)

  9. Pingback: LARRYCETTE » Blog Archive » Gioco a punti di Lorenzo: classifica al 17.06.10

  10. marirosa

    fonte:
    http://www.brucebase.org.uk/gig1978.htm

    25/11/78 – KIEL OPREA HOUSE, ST LOUIS, MD

    BADLANDS / STREETS OF FIRE / SPIRIT IN THE NIGHT / DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN / INDEPENDENCE DAY / THE PROMISED LAND / PROVE IT ALL NIGHT / RACING IN THE STREET / THUNDER ROAD / JUNGLELAND / FOR YOU / THE TIES THAT BIND / FIRE / CANDY’S ROOM / BECAUSE THE NIGHT / POINT BLANK / MONA – SHE’S THE ONE – I GET MAD / BACKSTREETS / ROSALITA / BORN TO RUN / TENTH AVENUE FREEZE-OUT / DETROIT MEDLEY / QUARTER TO THREE

    Audience tape. Available on CDR “Open Out On The Turnpike”. Note – recent comparisons with the show trading as 07/08/78 have shown the latter to be this show with Independence Day missing

  11. marirosa

    Mi stai prenderdo in giro :-)
    Non sono un’esperta del boss, io l’ho capita così.
    Nel ’78 fa tutta una serie di concerti, cominciando a inserire Independence Day che però verrà registrata solo nell”80.
    Il concerto in questione ha la stessa scaletta di quello del 07/08/78 con in più Independence Day.

  12. Larry

    È GIUSTO! [trombette]
    Questa donna sa tutto! [coriandoli]

    La parte pregnante della risposta è che Indipendence Day viene registrata solo nell’80, sebbene già suonata nel ’78, particolare che mi sfuggiva nella prima risposta (probabilmente in conseguenza del fatto che non so l’inglese).

    Dunque se ne deduce che la classifica aggiornata è la seguente:

    Quella di prima, più 9 [7+2] punti a Marirosa, più 2 ad AB.
    Un volonteroso se la compili e pubblichi per esteso, che io ho da fare!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.