Gioco a punti di Lorenzo: un altro gioco a premi di Larrycette.com

Come vi sarà stato difficile non notare, qui alla redazione di Larrycette.com abbiamo (io, Sarma, Larry, le vocine nella testa di Larry) deciso di rovinarci e di lanciare un altro gioco a premi.
Sicuramente si vincerà il formidabile portachiavi inizialmente pensato per il precedente contest (a noi blogger ci schifa chiamarli col loro nome: “concorsi”; noi lanciamo constest(s)), poi sostituito – su richiesta dell’interessata – con una crema per le mani alla camomilla.
Non escludo – anzi spero – di aumentare il valore del premio se il gioco avrà successo e se aumenteranno gli iscritti e i lettori del blog, ma è presto per far promesse.

Il regolamento per partecipare è sempre lo stesso. I nuovi lettori lo trovano qui.

La scadenza indicativa è il 10 Agosto. Chi, al termine del gioco, avrà totalizzato più punti sarà il vincitore.
ATTENZIONE: La scadenza è mobile: il gioco finisce quando nascerà il figlio di una mia piccola lettrice e di un mio piccolo lettore (auditore, veramente, lei gli legge quello che scrivo perché lui non ne ha voglia), che per ragioni di privacy per il momento credo sia opportuno mantenere nell’anonimato.
Vista la data indicativa, per praticità alluderemo d’ora in poi al nascituro (o nascitura, in teoria, ma fidatevi: nascituro) con “Lorenzo” anche se il suo nome non è ancora stato scelto.

Precisazioni utili:

Io non so contare: se qualsiasi concorrente ritiene di ravvisare errori, imprecisioni o brogli nell’assegnazione/computazione dei punti, ha il diritto/dovere di segnalarlo in un commento pubblico.
Se li ravvisa un lettore che non sta ancora giocando o che non vuole giocare, lo prego fin d’ora di farsi coraggio e fare una segnalazione pubblica.

Per le contestazioni sull’eventuale imprecisione fuorviante dei quesiti (io cerco di essere il più chiara e imparziale possibile, ma – si sa – gli impliciti della comunicazione dicono più del “detto”), in linea di massima vige la regola del cartografo: se un altro concorrente ha trovato la soluzione, vuol dire che ci si poteva arrivare.
Casi particolari verranno valutati singolarmente, ma speriamo che non capitino!

“I tuoi amici, i tuoi lettori e – in generale – chi ti conosce meglio sono avvantaggiati” diranno subito i miei piccoli lettori.
Sì, mi pare inevitabile.
Come è inevitabile che quelli alti siano avvantaggiati sull’autobus perché sono fuori tiro d’ascella e che quelle fighe siano avvantaggiate a piedi perché per farle passare si ferma il traffico.
Io farò in modo di porre quesiti alla presunta portata di tutti (cioè: “qual è l’accusativo singolare di Kunde?” e non “di che colore è la borsa che mi ha regalato Trappola?”), ma il fatto che io stessa non conosca ciascuno dei miei lettori me lo rende di fatto impossibile.
Conto di ovviare a questo inconveniente variando il più possibile l’argomento dei quesiti, voi cercate di capire i miei limiti.

Infine, una riflessione ovvia: è un gioco.
Cioè, è per definizione una cosa che si fa per divertirsi.
Se ritenete che il regolamento vi soddisfi, sarò felice di vedervi partecipare e spero che siate tanti.

Se pensate che sia macchinoso, che celi un complotto per favorire chissà quale mio amico (al quale –  non si capisce il motivo – non potrei semplicemente fare un regalo, ma per il quale architetto tutta questa pantomima del blog), che sia una sordida manovra per sviluppare il blog dalla quale non volete farvi strumentalizzare, invece, vi suggerirei di astenervi, più per la vostra serenità che per la riuscita del gioco.
In fondo, si tratta solo di un portachiavi (forse)!

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