Gioco a punti di Lorenzo: venti punti su Darko

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Prendendo spunto dal post sulla Gostilna za Gradom, vi pongo le seguenti domande da 5 punti l’una.

1) “Cascasse una bagascia in mare” è un tipico modo di dire genovese, dialetto che spesso ci regala espressioni colorite per i concetti più semplici [penso all’espressione che equivale a “si fa presto a dar giudizi sulle cose che non ci riguardano personalmente”, la sobrissima “son tutti bulicci col culo degli altri”].
Mi sapete dire qual è l’espressione genovese per dire che non si possono trarre solo vantaggi da una situazione, che operando una scelta, inevitabilmente, occorre rinunciare a qualcosa, che – in breve – tutto non si può avere? È importante che la conosciate perché non solo è la summa della filosofia ligure, ma è anche una delle poche espressioni che non utilizza immagini o concetti volgari.

2) Guadagnare denaro vendendo i propri capelli: a quale famosissimo personaggio letterario ho rubato l’ idea?

3) Non avendo a disposizione gli occhi laser, ma dovendo a tutti i costi portare dodici muffin entro le 17 al corso di cucito, qual è il modo migliore per cuocerli più velocemente del solito?

4) Il 24 giugno è San Giovanni Battista, patrono di Genova, e credo anche Firenze e Torino, ma sicuramente non solo, giorno cruciale nella tradizione popolare di diverse comunità.
Secondo la tradizione contadina [ligure, per altre zone non posso garantire], cosa succede alle ciliegie da questa data in poi?

Forza che sono facili.
Certo, non ve la caverete con una googlata, ma sono facili, so che potete farcela, miei piccoli lettori.
Sbranatevi!

13 thoughts on “Gioco a punti di Lorenzo: venti punti su Darko

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  2. marirosa

    La quattro la so, non per niente sono nata e abito a S. Giovanni!
    Verso la fine di giugno si può trovare nelle ciliegie l’ospite indesiderato che prende differenti nomi a seconda delle regioni: marito, l’ amico Gigi, il Giovannino in onore di S. Giovanni.

  3. marirosa

    La due è proprio bella:
    “Fantine … entrò in una bottega da parrucchiere, all’angolo della strada, e sciolse i lunghi e morbidi capelli.
    – Stupendi! – esclamò il parrucchiere.
    – Quanto li paghereste?
    – Dieci franchi.
    – Tagliatemeli.”
    Hugo, I miserabili

  4. Nini

    CI PROVO!

    1)… Sciuscià e sciurbì nu se peu?
    Non sapendo il significato delle due parole iniziali vado a caso, però il resto della frase chiaramente sottolinea che una delle due vada esclusa.
    In più l’hai avuta a lungo come status di msn.

    2)La versione dei miserabili è interessante, per ora non mi sovvengono alternative.

    3) boh, non sono una patita di muffin e mi mancano dati per l’equazione: hai già riscaldato il forno?
    Nel dubbio: arriva a cucito in ritardo che tanto ci sono abituate.

    4)dopo il 24 giugno le mele CI hanno il baco. Ma anche qui, mica solo in liguria.
    Cioè, in friuli mi pare di no. O meglio, da noi le ciliegie si mangiavano tutta le state e bachi ne avevano pochi U_U°

  5. Elisa

    Ovviamente mi butto sulla cucina dato che la letteratura ha già una degna risposta. Beh opterei per il forno a microonde: se la cottura tradizionale a 180° ha una durata che varia dai 30 ai 40 minuti in microonde con 5 minuti ( 5 se i muffin sono abbastanza grandi, se più piccoli 4 minuti dovrebbero essere sufficienti) a 650 W te la dovresti cavare.
    Oppure … come seconda soluzione, data la calura di questi giorni, propongo di appoggiare la teglia sul cemento della strada fuori casa :)

  6. susina

    premetto che mi sono autoesclusa da questo gioco perchè l’altra volta aveva generato un po’ di dipendenza e un’agguerita competizione all’interno della famigliadicogoleto.
    certo che se partecipassi la 1 e la 4 sarebbero davvero facili, così facili che mi sembrerebbe di barare ;-)
    ma anche se non partecipo, posso aggiungere per la citazione letteraria i capelli di Jo in Piccole Donne, venduti per comprare, se non erro, un biglietto del treno per la mamma?
    vado a sciogliermi. un sorriso, susidicogoleto

  7. Larry

    Brave!
    Che brave le mie piccole lettrici, una soddisfazione dopo l’altra.

    La soluzione della 1 era – giustamente – Sciuscia e sciurbi no se peu [nb: attenzione: non so scrivere il genovese, perciò non prendete la mia grafia per oro colato]. Letteralmente “Non è possibile soffiare e sorbire [contemporaneamente]”. Brava alla Nini, fine estimatrice della cultura ligure [e attenta conoscitrice della sottoscritto], che si porta a casa 5 punti.

    La tre: posto che non mangerò mai più i muffin di Elisa ora che so che li fa col microonde [ma ci si riesce?], la soluzione più semplice – come diceva sempre la mia prof di mate, davanti a una classe sbigottita – è sempre la più corretta: muffin più piccoli. I cinque punti vanno a Marirosa [Elisa, ringrazia se non te ne tolgo].

    La quattro: ESATTOOOO! Dopo il 24 Giugno le ciliegie hanno il “Giuanìn”, letteralmente il “Giovannino”, l’orrendo mostro invertebrato. Sono contenta che lo sappiate in tante, perché Zzi non mi crede, mentre ora ho dimostrato la fondatezza scientifica e l’ineluttabilità della comparsa del verme nelle ciliegie da San Giovanni in poi! Ha risposto con circa sette ore di anticipo Marirosa, che raggranella così altri cinque punti

    La due: troppa grazia! Io avevo – più modestamente – pensato a Jo March. Cinque punti a Cogoleto.
    Poiché mi pare indiscutibile che anche la risposta di Marirosa sia giusta, mi pare giusto darne cinque anche a lei, che credo [farò i conti tra poco], schizzi nell’iperurania della classifica generale.

    Brave!
    Così vi voglio: agguerrite, attente, preparate!
    Qualcuna sa mica come si fa a guarire alla velocità della luce dalle scorticature da scarpe nuove nei talloni?
    Non si vince niente, ma capace che stasera non vado scalza a una cena prestigiosa!

  8. marirosa

    non gioco mica per vincere qualcosa, ma perché mi diverto!
    dunque in assenza dei miei due possibili consulenti su scorticature da scarpe, posso provare ad azzardare un paio di proposte:
    compeed o come diavolo si scrive, si vedono, quindi pantaloni larghi e lunghi
    sandali a punta chiusa visto l’occasione prestigiosa ma che risparmiano i talloni
    per entrambi fai ancora in tempo a trovare una farmacia o un negozio…

    buona serata … e mi raccomando … raccontacela con seguito di domande!

  9. Larry

    Alla fine sono andata in tragiche ciabatte perché anche il passantino essenziale delle chanel mi avrebbe dilaniato.
    Sono passate quasi 24 ore dalla spellatura e i miei talloni ancora spurgano.
    Come a dire: nel tempo in cui Jack Bauer sgomina una banda di criminali, salva il presidente degli Stati Uniti, libera la famiglia dai rapitori e si fa ammazzare la moglie dall’ex amante, io non sono stata neanche in grado di cicatrizzare.

    Non sono una donna d’azione né d’avventura, tuttavia mi arrischierò ad assaggiare i micromuffin di Elisa, la quale è di per sé una garanzia, perciò, se dice che vengono buoni, vuol dire che vengono buoni!

  10. Nini

    Ho scritto davvero tutta le state? O_O
    Signore iddiiihihoooo O_O
    Ho l’attenuante di rumorosissimi lavori al piano di sopra, il motopicco va così a manetta che se parlo non sento cosa dico. Quindi neanche cosa penso.
    Vado a rimestare mogiamente le zucchine.
    Che figura di cacca.

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