Il marinaio e la balena alla volta del profeta [1]

Anche questa volta l’ha saputo prima Zzi.

Io ero tranquilla in edicola che mi trastullavo con fascicoli persi e fatture sbagliate, e intanto su Ticchettone si consumava il dramma dei pochi, sparuti e indifesi posti resi d’assalto dai barbari.

Quando salgo in macchina, Zzi cerca di comunicarmi la notizia prendendola da lontano, affinché io non mi faccia prendere dal panico, come al mio solito.

Mi chiede se siamo mai stati a Parma (ma che? Sei diventato scemo? Lo saprai o no se siamo andati a Parma? Guarda che sono io quella inconsapevole della vita, tu non puoi permetterti di rincoglionirti, siamo spacciati, altrimenti. Ho bisogno di un badante!). Si consulta con me sul fatto che sia o meno una città da visitare (Sì, beh, certo che lo è, ne abbiamo sempre parlato, è fra le città della “prima occasione”, ovvero quei luoghi nei quali non ci prendiamo la briga di programmare un viaggio, ma ci ripromettiamo di pianificare una deviazione non appena qualche occasioni ci porti nei pressi…ma hai bevuto? Perché parliamo di queste cose? Dove stai andando a parare?). Mi propone di andarci il 29 Aprile (AH! Infingardo! C’è una cazzo di gara di orienteering a Parma, eh?).

Chiedo che giorno sia.

Risponde che sarà un venerdì.
Spiego che – eh belin – già non sono mai in edicola perché sono sempre dal dentista o da qualche altro medico invadente, poi adesso a Marzo c’è ponte, poi ad Aprile prendo un giorno di ferie per andare a Roma, poi c’è il lunedì dell’angelo/25 Aprile che si sta a casa…eh, belin, mi piacerebbe – eh – venire a Parma, mi piacerebbe proprio un sacco che – guarda – mi piange il cuore a rinunciare, ma di questo passo non sono mai in edicola, poi CP si sente solo e la mamma si agita, che ci resta troppo lavoro indietro. Verrei, eh. Guarda, verrei proprio con tutto il cuore, ma questa volta bisogna rinunciare perché anche se c’ho diritto a fare le ferie, è più che altro una questione di collaborazione e rispetto delle persone con le quali lavoro e non è che lo posso piantare lì in continuazione…

…perché c’era il concerto di Vinicio…

Andiamo.

…è l’unica data di venerdì…

ANDIAMO

….tutte le altre sono di martedì o mercoledì e sono tutte distanti, non ce la facciamo

HO DETTO “ANDIAMO”!

Una delle mie qualità più riconosciute è proprio la coerenza.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.