Ad esempio, un mio amico, al quale, come di consueto, assegnerò un protettivo nome fittizio [GianlucaMorozziloscrittoresìproprioloscrittore], anche perché è una celebrità e io non sono certo il tipo da vantarsi di certe conoscenze, mi ha raccontato un episodio di chiara difesa della gnocca accadutogli ad Udine.
GianlucaMorozziloscrittoresìproprioloscrittore si è recato in una birreria con una sua amica autoctona, chiaramente autoctona: bionda e occhiazzurrata.
Va detto che il mio amico GianlucaMorozziloscrittoresìproprioloscrittore non ha esattamente la fisionomia scandinava, anzi, è abbastanza atterronato, e il gestore, vedendo il non-friulano che potenzialmente portava via le femmine agli indigeni, ha deciso di ostacolare la sua serata asserendo che la cucina fosse chiusa e che non avrebbero potuto mangiare là. Non serve sottolineare che gli avventori si stavano ancora tutti lietamente pascendo, in un via vai di pietanze succulente.
Anche a Trieste la mula è un articolo di cui il cittadino si vanta molto: pare infatti che le donne del luogo siano le più belle d’Italia [Istria e Dalmazia] e a giudicare dalla mia dirimpettaia Tettedimarmo non posso che confermare.
Non so se nell’ottica della specie [all’udinese] o in quella del bene culturale [alla triestina] , la Regione Autonoma FVG ha messo in atto un grande progetto di conservazione della figa.
Si chiama Progetto Prevenzione Donna, ti prenotano il pap test gratis in una vicina struttura sanitaria e ti mandano a casa la letterina con luogo, data e ora del tuo tagliando alla mussa.
Tu vai là, fresca fresca, senza neanche aver fatto un po’ di coda e son tutti lì pronti che aspettavano te per vedere se il collo del tuo utero non sta cadendo a pezzi come il tuo collo esteriore rugoso di trentenne e farti un po’ di foto in una posa inedita.
Forte!
Cioè: va bene i costi, va bene gli sprechi, va bene che una dovrebbe almeno sbattersi a prenotare e che se mandiamo letterine a tutte le donne 25-64 della Regione poi non possiamo lamentarci che abbiamo le pezze al culo; e va bene che magari si poteva ottimizzare facendo un po’ di telefonate, al limite si dava uno stipendio a un po’ di telefonisti, forse non si risparmiava, ma almeno si metteva in moto qualcosa; va bene anche ‘perché proprio il pap test alle donne e non l’esame della prostata agli uomini, o perché non un bell’esame del sangue a tutti’ eccetera eccetera.
Va bene tutto.
Sarà pure un’iniziativa perfezionabile, questo io non lo discuto, ma non venite a dirmi che non è una figata!