Sarebbe anche ora di parlare di cibo, ogni tanto, in queste pagine.
In passato avevo manifestato sconfinato entusiasmo per quella che all’epoca era una nuova gelateria.
Anche quel post si è perso e sarebbe opportuno tornare in argomento, magnificando la bontà di quel gelato.
Ivi viene prodotto il gelato secondo ricette tradizionali, esclusivamente con l’uso di ingradienti di prima qualità, verso i quali c’è grande attenzione poiché – essendo banditi additivi e aromi artificiali – sono quelli che determinano la bontà del prodotto finito.
Bontà che va oltre la preferenza personale [eppure io sono un’esperta di gelato], ma assume addirittura contorni oggettivi, stando al successo crescente di questo piccolo esercizio.
Chi prova questo gelato, lo preferisce sistematicamente a tutti quelli assaggiati in precedenza.
È gustoso e leggero, non lascia la bocca untuosa come preparazioni più grasse, né è acquoso come la maggior parte dei prodotti di chi si improvvisa gelataio.
Sono mesi che praticamente non mi nutro di altro.
Ecco l’uomo che cambierà per sempre la vostra idea di gelato.Tenete presente che e piove chiude, se il tempo è incerto non fa la crema, se è stanco se ne va, se gli gira il belino neanche apre.
Si rende quindi necessario bivaccare sul suo gradino, ma ne vale indubbiamente la pena.
In cuor mio – dato che che si fa più coda per comprare un cono da lui che per vedere Springsteen – spero proprio che non mi crediate e che non si aggiunga neanche un cliente.
Riconoscerai che con i tuoi commenti a destra e a manca hai già mandato da Toni un bel po’ di clienti…anche di discutibili…. Quanto a me… ho deciso che faccio la dieta del lampone! Ovviamente l’ultima volta che son andata non lo aveva e mi son dovuta consolare con del “banale” cioccolato!
Eh, lo so, mi sono lasciata troppo andare in occasioni funeste. Ma tanto l’eco delle prelibatezze di Toni non avrebbe tardato a farsi sentire, era solo questione di tempo.
Oggi magra: fico, anguria, cassata siciliana, limone e cioccolato.
Il cioccolato è finito.
L’ho finito io.
Però era là dietro che armeggiava con un cartone di uova: promette bene!
Come mai tante ristrettezze di gusti?? Glielo perdono domenica sera, non martedì!
Per il cioccolato finito…non fa testo, è solo colpa tua!
Chisss
Eh, c’ha avuto il frigo che non frigava, non ha potuto far gelato.
Non è tipo da far gelato a vanvera, se non lo può conservare come si deve!