Occhiello: qualsiasi argomento è buono per non parlare della dieta. Sommario: aggiungiamo un’altra lingua alla lista di quelle che non so. Benvenuti, Piccoli Lettori, ad un altro – appassionante – ciclo a puntate che prima o poi verrà piantato lì inconcluso, come tutti i precedenti. Scopo principale di questa nuova rubrica… Read more »
Ad ogni modo, io la ordino alla parigina, come dicevo, e mi arriva con un’impanatura liscia e spumosa. È quasi pastellata, ma la crosta che avvolge la carne è molto sottile e ha un sapore di uovo spiccato, credo che – piuttosto che pastellata – sia impanata solo in uovo… Read more »
La figlia del fattore parla diverse lingue, ma pochissimo italiano, cosa peraltro comprensibile, non essendo la nostra esattamente quel che si die “Una lingua parlata in tutto il mondo”. È buona, però, la figlia del fattore, e dolce e amorevole, e ci mima benissimo i menù. Così rem sceglie il… Read more »
Facciamo finta che sia ancora il 4 luglio e facciamo gli auguri a Nini, che ha compiuto 21 anni. C’era una volta…Un Re! – Diranno subito i miei piccoli lettori. No, piccoli saputelli, questo non è l’incipit di Pinocchio; c’era una volta – non interrompete! – una piccola, tenera Larry,… Read more »
Per coerenza, si diceva, non sono andata neanche al secondo giono di gare, anche perché le previsioni minacciavano nubifragi e la volta che decido di fare la lotta nel fango, almeno mi procuro un po’ di gnocca. Gnocca che ho saputo poi non essere mancata nemmeno a Lipica (osservate come… Read more »
Varca la soglia di casa alle 14 in punto mentre io mi acculturo (cioè: leggo Micro Mega seduta sul cesso), io a malapena tiro lo sciacquone e gli vado incontro con le braghe a metà. È alto, bellissimo e ha lo sguardo fiero. Se ne deduce: non è andato a… Read more »
Prima di tutto facciamo gli auguri alla nostra amica Serenút, che ha compiuto 21 anni. Durante il secondo giorno di gara, alimentati secondo i più rigidi schemi del nutrizionismo agonistico, i nostri eroi hanno affrontato le più spaventose intemperie: tuoni, fulmini, pioggia, grandine, vento, fango, occhiali appannati. Come da copione,… Read more »
Soprattutto sudore. Nella ridente cornice della steppa slovena battuta dal sole e dal vento, molto è stato il sudore versato dai temerari atleti giunti da ogni dove per sfidarsi sulle carte della Lipica Open a metà Luglio, sprezzanti dei quaranta gradi. Del resto, se uno arriva dalla Scozia o dalla… Read more »