Zoe Food, via Felice Venezian, Trieste

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Approfitto dell’occasione di esserne diventata recentemente Mayor (ebbene sì, sono anche su Foursquare) per parlare di un locale che ho scoperto da un po’ – e non per prima – e che mi piace molto; oltretutto, la mia posizione di Mayor è molto insidiata, quindi è bene che mi spicci, prima di perdere la corona.

Zoe Food, via Felice Venezia, Trieste.

Ormai diversi mesi fa, la Nini mi aveva trascinata a viva forza in questo locale, che avevo sempre guardato con sospetto. Per molti aspetti, l’immagine mi piaceva, pulita eppure stilosa, tuttavia proprio questa cura mi insospettiva, perché ho imparato a diffidare dei posti troppo “designed”; poiché il vino buono sta nelle bottiglie con l’etichetta brutta,tendo a rifuggire i bei packaging per partito (e bidone) preso.

Conscia che ci sono anche ottimi posti con un ottimo aspetto, però, concedevo teoricamente a Zoe Food il beneficio di inventario, continuando comunque a tenermene alla larga per via della sua terribile reputazione: ristorante con prevalenza di piatti vegani e vegetariani.
Ora, voi capite che anche se so benissimo che non muoio se per una volta mangio insalata… perché rischiare? Perché andare a cercare pietanze salutari quando posso incocconarmi di pizza, toast e gnocchi di pane in brodo di burro?

Trascinata praticamente a forza dalla mia Stella Piumata, varco la bianca soglia.

Grandi lavagne espongono il menù. Non ho mai mangiato metà delle cose elencate, l’altra metà non so cosa sia. Nini par pratica, io ordino un “quello che ha preso lei”. Nini dice che è muscolo di grano. Io dico che è pollo. Nini sa anche come si fa, il muscolo di grano, io pure so benissimo come lo fanno: prendono un pollo e gli tirano il collo. Ha l’aspetto del pollo, il colore del pollo, il sapore del pollo… cos’altro potrebbe essere?
Invece no, dai e dai mi convince che non è pollo, infatti riconosco che è molto più succulento e morbido del pollo.
Siamo sicuri-sicuri che non sia pollo cucinato particolarmente bene?
Sì, siamo sicuri.

È muscolo di grano.

Il locale all’interno è accogliente, luminoso, pulito e tranquillo. I cibi, anche se sani, sono tutti invitantissimi. Decido che devo portarci CP, il quale sulle prime è recalcitrante, poi viene solo per farmi contenta e rimane conquistato.

So che è il locale è molto apprezzato anche dall’Ex Vegetariano di via Imbriani, che recentemente, su Twitter, ha fatto un’acuta riflessione sul fatto che anche la clientela contribuisca alla piacevolezza di un locale (“È pieno di figa”).

Piace anche a Zzi, perché accanto al menù eco-devoto c’è anche un menù banalmente eco-sostenibile, con piatti di carne e di formaggio con ingredienti prodotti in zona.
E poi ci sono un sacco di cose strane (per me, chissà quanto familiari a voi piccoli lettori) che mi intrippano un casino, tipo la gazzosa con il sambuco o l’aceto di umeboshi (che sono quelle prugne secche asperrime che mangia Suppaman nel manga Arale).

In media un piatto costa una decina d’euro; ci sono sicuramente posti più economici, ma probabilmente non con queste materie prime. Inoltre non si paga il coperto e , volendo, c’è a disposizione l’acqua del rubinetto, quindi per una pausa pranzo senza pretese si spende quello che si spenderebbe in una qualsiasi trattoria, ma si mangia meglio.

La mia pietanza preferita, attualmente, è il pastrami sandwich, che è un panino di pane di segale, spalmato di senape, pieno di pastrami, cioè di quella specie di roast-beef affumicato e aromatizzato delle cose più buone che si vede nei film americani. Recentemente il pastrami sandwich è aumentato a 9,00 euro, che non è esattamente una cifra popolare, ma non va considerato come il costo di un panino, bensì come quello di una specialità-piatto unico, anche perché viene servito con un po’ di contorno. E poi è un’esperienza organolettica sublime per la quale si potrebbe chiedere qualsiasi cifra, e che merita un ritratto:

14 thoughts on “Zoe Food, via Felice Venezian, Trieste

  1. Francy

    Accidenti, dopo quel fantastico apertivo che ci hai offerto in autunno non ci siamo più tornati, anche se ci eravamo ripromessi di farlo per testare l’interessante menù. Un motivo in più per rammaricarsi di non lavorare in Cavana. A proposito, hai scoperto dove ha aperto un negozio di farine? Tutti me ne parlano, ma l’esperta di famiglia sei tu!

  2. Larry Post author

    È una leggenda metropolitana, oggi l’ho cercato e non l’ho trovato.
    Invece, si avvicina il grande giorno dell’inaugurazione.
    Oggi siamo passati e ci è parso in alto mare, anche se sappiamo che sperava di aprire il 25 aprile. Non deve mancar molto oramai!

  3. Nini

    Suppaman!! (L)
    Finalmente parli di Zoe, avevo perfino dimenticato di avertici portata.
    No, non è vero: non più di mezz’ora fa ho pensato “caspita, non vedo L’erri da quando siamo andate da Zoe con CP”. E’ che so’ veggiente!

  4. Nini

    E ps: il muscolo di grano è molto più buono del pollo che è duro e fibroso e di solito non sa di un cacchio u.u° (a me il pollo non piace. Ecco! >.<)

  5. cri

    Benissimo, un perfetto resoconto di uno dei posti mangerecci che frequento di più, da vegetariana al 99 %… Ottimo rapporto qualità, prezzo in un ambiente rilassante!
    Se ti piace il muscolo di grano, lì lo puoi acquistare, lo vendono sottovuoto.
    Ma ci sono altri ristoranti veg buoni a Trieste???

  6. Larry

    Ah, ma allora qualcuno se li caga i post sul mangiare, pensavo fosse un filone esaurito, avevo già deciso di dedicarmi a tempo pieno allo sloveno, che tutti apprezzate tanto…

    Cri… accidenti, così su due piedi non lo so… potrebbe essere la mia prossima missione, in quanto suppongo che la filiale muggesana di Zoe non conti…

  7. cri

    Io i tuoi post sul cibo li leggo ma dal momento che spesso (quasi sempre) si parla di grassi saturi, dalle salsicce alle costine passando per il lardo e lo stinco….direi che rimango un po’ freddina….:)))))

  8. Francy

    I post su cibo e/o recensioni sono seguitissimi. C’è chi ancora nostalgico rimpiange la saga del vodka rascian, altro che sloveno!
    Vogliamo una nuova saga mangereccia!

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