Privacy policy

Larrycette e i cookie

Benvenuto/a su Larrycette.

Indovina un po’? Larrycette usa i cookie.

Lo so che lo sapevi, ma il Garante della Privacy sembra pensare che i miei Piccoli Lettori siano dei mentecatti e mi obbliga a darne notifica.

Se interpreto bene l’infografica pubblicata sul sito del Garante (che vanta più esegesi della Bibbia), Larrycette rientra nell’ultima categoria, quella dell’omino fucsia: ospita cookie tecnici e di profilazione, ma di terze parti.

Sono tenuta, pertanto, a pubblicare un’informativa informale (che fa tanto Innaffiatore innaffiato di Lumière) e il banner per permettere al lettore di manifestare il consenso, ma non devo cacciare i centocinquanta sacchi, poiché i cookie di profilazione non li installa Larrycette, bensì Google.
Qui la faccenda è controversa: secondo Wired, se ospiti i banner pubblicitari di AdSense, dovresti pagare, ma rifacendomi al sito del garante, mi pare di no.
Pubblico, allora, l’informativa e il banner, in attesa di capire il da farsi con AdSense.

Tutt’al più rimuoverò le pubblicità, così saranno contenti i miei Piccoli Lettori che si aspettano che viva d’aria e paghi il mutuo per via orale.

Informativa sulla privacy

Questo sito usa i cookie!

Se ti sta bene, continua la navigazione (verrà preso per consenso esplicito).
Se non ti sta bene, vattene (mi mancherai).
Se non ti sta bene, ma vorresti leggere ugualmente Larrycette, puoi ancora fare qualcosa: disattivarli, per esempio.

1. Capire cosa sono i cookie

I cookie (non “cookies”: è un prestito e, pertanto, è indeclinabile) sono brevi stringhe di codice che i siti internet installano nei computer di chi li visita per “offrire un’esperienza migliore”, tipo briciole di Pollicino.
Esistono cookie tecnici, cookie analitici e cookie di profilazione; alcuni sono indispensabili per il funzionamento del sito, altri sono solo migliorativi.

2. Che problema c’è coi cookie

Essi raccolgono e conservano informazioni sugli utenti dei siti, che possono essere usate (e tipicamente lo sono) per fini commerciali.
Senza i cookie, ad esempio, non potrei sapere che i miei lettori occasionali non sanno perché si dica “Trieste e Trento”

Il Garante della Privacy, per ottemperare a una normativa Europea, ha sancito che tutti i siti internet – inclusi quelli che girano su server stranieri, perché comunque vengono visitati da utenti italiani e, pertanto, installano cookie su terminali italiani – devono segnalare ai propri utenti l’uso di cookie e dare loro modo di accettarli, cessare la navigazione o proseguire disattivandoli.

 

3. Disattivare i cookie

Ciascun lettore può limitare o impedire l’installazione dei cookie modificando le impostazioni del proprio browser.
Ecco dove si cambiano le impostazioni:

Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it-IT&hlrm=fr&hlrm=en

Safari: http://support.apple.com/kb/PH11913

Firefox: http://support.mozilla.org/it-IT/kb/enable-and-disable-cookies-website-preferences

Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/block-enable-or-allow-cookies

4. Conoscere il gestore dei dati

Non sono mica io!

Per questo vi rimando alla privacy policy di Automattic, che è la società che gestisce WordPress, la piattaforma su cui Larrycette.com gira.

5. Conoscere i cookie degli altri

Non è finita!
Su Larrycette ci sono un sacco di accessorietti, fra cui i widget di alcuni social e la pubblicità di Google, che installano nel computer dell’utente altri “cookie di terze parti”.

Sembra che io non sia tenuta a pagare alcunché al Garante per questo (pagheranno loro; ce lo vedo proprio Google a versare 150,00 euro per ogni sito su cui ha annunci AdSense), ma ho l’obbligo di redervi noti che tali cookie sono presenti e indicarvi come bloccarli (poi, però, non lamentatevi se non funziona più niente).

 

  • Ci sono le statistiche di Google, che si inibiscono scaricando un componente aggiuntivo: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout?hl=it
    Ci sono anche gli annunci pubblicitari di Google, basati proprio sulle preferenze di navigazione. Google spiega qui come disattivare i cookie che svolgono l’indagine su tali preferenze: https://support.google.com/ads/answer/2662922?hl=it (il che non significa che spariranno le pubblicità, ma solo che non saranno più correlate ai vostri presunti interessi).
    Privacy policy di Google

 

 

 

  • I social tastini per condividere i post (usateli!) sono forniti da Hupso, che grazie a Dio è responsabile anche dei “post correlati”, e basta un’informativa sola.
    La privacy policy di Hupso è qui

 

  • I form da compilare (quello della newsletter, per esempio) sono creati con OptinSkin. Forse anche OptinSkin segnala i post correlati, ora che ci penso
    Ad ogni modo, ecco l’informativa sulla privacy di OptinSkin

 

  • In alcuni post è inserita una stringa di Better Click to Tweet, un widget che consente di twittare quella determinata parte di post semplicemente cliccandoci sopra (provate!).
    Il widget è stato creato da Ben&Jacq, sul cui sito, però, non ho trovato l’informativa sulla privacy.
    Trattandosi di un widget per Twitter, tuttavia, ritengo ci si debba rifare a quella del social (vedi sopra).

 

Per sicumera, vi riporto anche le informative dei vari social, si sa mai che ci sia qualche cookie a cui non ho pensato:

 

E mi pare non ci sia altro.

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