Non ho mai compreso fino in fondo il perché, ma questo è tradizionalmente il tempo di bilanci e di buoni propositi: mi adeguo e faccio il bilancio dei buoni propositi dei varii inizi d’anno.
Ecco gli ultimi dieci fallimenti:
Diventare vegetariana [basta anche risparmiare solo i mammiferi]: disatteso dal 2009
Imparare a suonare [basta anche male] uno strumento musicale: disatteso dal 2008
Imparare il Croato [basta anche male come il Tedesco]: disatteso dal 2007
Praticare sport regolarmente [basta anche biliardo]: disatteso dal 2006
Stirare regolarmente [basta anche solo i miei indumenti]: disatteso dal 2005
Cucinare meno [basta anche per non più del doppio dei commensali]: disatteso dal 2004
Non comprare scarpe dolorose [basta anche dolorose solo dopo la prima ora]: disatteso dal 2003
Conseguire una laurea [basta anche in lingue]: disatteso dal 2002
Imparare a guidare [basta anche come una donna]: disatteso dal 2001
Imparare il Tedesco [basta anche approssimativo come l’Inglese]: disatteso dal 2000
Buttar giù un po’ di culo [basta anche una chiappa sola]: disatteso dal 1999
Infine, ecco il fallimento più eclatante, la debolezza per la quale vengo redarguita da che ho memoria, la capacità che non ho e che per quanto mi sforzi mai avrò [e che negli altri esercita su di me un fascino irrezzistibile].
Imparare a scrivere….meno! Disatteso quotidianamente dal millenovecentoottantasette.
e per fortuna…………..altrimenti come potremmo farci due risate se non leggendoti???
…………..
per i buoni propositi : io ho smesso di fare bilanci, tanto tutte le volte che mi propongo qualcosa, vista l’enorme forza di volontà che mi attiene e che mi fa perseguire indefessamente qualsiasi obbiettivo….. (forse giusto quello della macchina fotografica…), finisce tutto in cacca per cui……quello che riesco a concludere, senza ave espresso alcun buon proposito,……è sicuramente un successo al 1000% (e non è un errore!!)
buon anno
pat
Pat, che onore.
I Piccoli Lettori sappiano che questa Lettrice è una dei primi iscritti al blog, ma non ha mai fiatato.
Sono molto onorata per questa partecipazione [e lusingata dalle parole, ovviamente], spero di continuare a piacerti e di “sentirti” ancora.