Le soluzioni di mesi di interrogativi

      9 Comments on Le soluzioni di mesi di interrogativi

Buona Sacra Famiglia, miei Piccoli Lettori.

Approfitto vigliaccamente di questi giorni di vacanza, in cui fatico ad immaginarvi davanti allo schermo, mentre più facilmente vi penso abbioccati su qualche divano con le labbra ancora impiastricciate di torrone, per pubblicare finalmente la soluzione alle domande rimaste senza risposta.

Lo faccio quando non ci siete perché – sebbene mi faccia sempre piacere leggere i vostri commenti e vedervi partecipi del blog – spero che questo post passi inosservato e non attiri su di me le vostre ire e su queste pagine i vostri insulti.

Ma andiamo in disordine:

I dieci punti extra per la domanda sulla logica indovinata dalla Giraffa potevano essere vinti spiegando che la sequenza esplica parte della legge di Grimm, ovvero la scoperta della corrispondenza sistematica tra le consonanti dell’Indoeuropeo e del proto germanica.
Le occlusive sonore diventano occlusive sorde, le occlusive sorde diventano fricative sorde.
Mancano dalla serie le occlusive aspirate sonore [ovvero [b], [d], [g] ciascuna con una [h] in posizione di potenza, che non sono in grado di riportare con l’editor di WP], che sono diventate o occlusive sonore o fricative sonore [indisegnabili, andate a vedervele su wikipedia].
Riconosco che chi ha fatto poca fonetica possa non riconoscere immediatamente dei suoni nei simboli delle sequenze e quindi trovare l’enigma un po’ più difficoltoso, tuttavia stiamo pur sempre parlando di una cosa scoperta dal tale che ha dovuto farsi aiutare da suo fratello per scrivere Cappuccetto Rosso. Potevate farcela.

Per aggiudicarsi i punti di San Martino, invece, bisognava conoscere molto bene la cosmogonia larriana, sapere il blog a menadito ed essersi fatti i cazzi miei e dei miei amici per lungo tempo. Non tutti i lettori avevano le stesse possibilità, perciò sono contenta che non sia stata indovinata.
La Giraffa, comunque, aveva sicuramente tutti gli strumenti per dire che: la Martina Sessantanove è la figlia di The River Sessantanove [ove sessantanove è ovviamente il cognome], la Martina Rosa è – secondo la stessa logica – una che di cui assumiamo che il cognome sia Rosa, la Martina in seconda è – con un poco più di fantasia – una che si chiama Martina di secondo nome….guarda caso, proprio la Giraffa [per questo avrebbe vinto dieci punti meno degli altri].

Resta ancora la domanda che vi ha fatto arrovellare per mesi.
Tutti vi siete logorati a pensare e ripensare l’errore, a domandarvi dove stesse e tutti avete ammesso, chi prima, chi dopo, di non riuscire a trovarlo.
E allora – miei Piccoli, timidi, Lettori – tutto questo non vi ha suggerito nulla?
Non vi è venuto il dubbio che se nessuno trova una cosa, molto probabilmente è perché la cosa non c’è?
Nel sintagma “People of Athens: waiting for the metro” non c’è nessun errore.
Speravo che foste abbastanza sicuri del vostro Inglese da asserirlo con fermezza o – almeno – da ventilare l’ipotesi.
Il mio sogno sarebbe stato che vi fermaste a riflettere su quanto opportuna fosse la scelta del termine “metro”, utilizzato per le metropolitane delle città dell’Europa continentale, anziché “underground”, mezzo di trasporto americano, o “tube”, prettamente londinese, ma anche sapervi solidamente preparati mi avrebbe dato una certa soddisfazione.
Il primo che pensa “non vale” poteva osare prima.
Il primo che pensa “che stronza” ha pienamente ragione.

9 thoughts on “Le soluzioni di mesi di interrogativi

  1. Larry

    Certo che voi due siete sempre all’erta, eh?

    Ho come la sensazione che non dovevo rivelare la soluzione prima di Capodanno, ora ho solo tre giorni per trovare una cavia da laboratorio cui somministrare, prima di assaggiarle, le pietanze che queste due mi porteranno.

    Piccoli Lettori, un appello: se dal 1° Gennaio non avrete più mie notizie, chiedete alle mie amiche che “ingredienti segreti” hanno usato [e chiamate Scotland Yard].

  2. Giraffa

    A proposito di amiche…tu mica puoi lanciare il sasso e nascondere la ricetta!
    MIca hai svelato i misteri del pasticcio….
    (Anch’io rischio di non vedere l’alba del 1° gennaio…)

  3. Nini

    Ecco, è la prova che dovrei avere maggiore fiducia nel mio inglese >.< la prima cosa che ho pensato era che non ci fossero errori.
    Poi è diventato "ma io non ci trovo errori"
    poi "probabilmente è una cosa di un certo livello"
    e così via fino a "col mio livello di grammatica probabilmente è una cosa fondamentale e io sono così ignorante che non lo vedrei neppure se lo usassero per picchiarmi"

    Brava Nini brava Nini bravaaa!

    Ah, ho torrone a pacchi. Lo vuoi?

  4. Elisa

    Beh giraffa non è ancora finita… il 31 lo proverai e … quale occasione migliore per capire qual è l’unico ingrediente che manca tra quelli indovinati?

  5. susina

    beh, quando hai svelato l’arcano io ero a congelarmi il naso (e non solo quello) in norvegia, e il torrone me lo sognavo di notte. quasi quanto la risposta alla domanda su atene. il mio inglese fa veramente schifo, quindi non avrei mai potuto avere la fiducia per dare la risposta, ma il quesito è assolutamente fantastico. altro che stronza, io direi semplicemente geniale! clap clap!
    un sorriso, susidicogoleto

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