Patate nelle trofiette?

Ci vanno le patate nell’impasto delle trofiette?

Questo è il quesito che mi toglie il sonno da quando ho visto a supermercato, nel carrello di una signora, questa confezione:

Non è uno scherzo, il prodotto esiste veramente, potete controllare sul sito di Giovanni Rana. Il link all’immagine è: http://www.rana.it/cms/uploads/prodotto/ee8468e9328269846087146b3a3f144b.png
Mentre il percorso per trovare la pagina è:
www.rana.it –> i miei prodotti –> pasta di semola.

… e con questo direi che con i crediti alla fonte sono a posto e posso continuare…

“Ricetta ligure, con patate e farina di grano tenero”

Il primo istinto è stato quello di salvare la signora al grido di “Non è vero, la tradizione ligure non è questa: non ci vanno le patate nell’impasto!”.

Faccio per estrarre la carta di identità per comprovare la mia origine e avvallare così la competenza, ma esito perché tanta sicumera da parte del produttore nello sbandierare l’ingrediente mi ha fa venire il dubbio di essere in torto.

Cerco, dunque, di controllare.
Wikipedia, pur attenta a ricordare la versione con la farina di castagne, non accenna all’impiego di patate; tuttavia, non specifica neanche che non siano comprese, quindi proseguo la ricerca.

Consulto qualche sito internet trovato con le parole chiave “ricetta impasto trofie”, ma non trovo menzione delle patate:
Il blog Mangiando sembra molto completo perché cita, giustamente, anche le versioni colorate, ma non accenna al dorato tubero.

Lancio, allora, un sondaggio a campione su Twitter. Il campione si compone di quelli che sono così gentili da rispondermi; non sono centinaia, ma a nessuno di loro risulta che le patate vadano messe nell’impasto (nel pesto, per alcuni, sì, ma è tutt’altro argomento). Si prestano gentilmente anche degli utenti genovesi (circa: di Voltri), fra cui Roberto Panizza di palatifini.eu, dunque non l’ultimo degli sprovveduti.

A tal proposito, cito e ringrazio: @pestoverde, @robertopanizza, @farmaciaserrage, @miti_vigliero

Consapevole del fatto che le trofiette sono difficili da fare in casa, perché richiedono indescrivibile destrezza per dar loro la caratteristica forma, immagino che non tutti passino le domeniche mattina a prepararle.
Prego, quindi, i miei contatti genovesi di informarsi a riguardo con il parente più vecchio rimasto, ma anche a costoro non risulta che nelle trofie ci vadano le patate. Concedo il beneficio di Alzheimer e investigo ancora.

La ricetta pubblicata su un sito di chiare origini sanremesi non si discosta dalle altre e non prevede patate.

Sono conscia che la mia indagine è solo parziale e che se potessi cercare a fondo fra il milione e seicentosedicimilasettecetoottantotto (1 616 788) abitanti della Liguria, più gli emigrati e gli antenati di entrambi, probabilmente uno che una volta nella vita ha messo le patate nell’impasto delle trofie (per scherzo, per prova, per sbaglio) salterebbe fuori, ma non per questo mi sentirei di affermare che l’aggiunta di patate all’impasto delle trofie costituisca la “ricetta tradizionale”.

Si noti, per inciso, che la trofia è originaria di Sori, vicino Genova, quindi se anche qualcuno a Portovenere o a Ventimiglia avesse costume di utilizzare le patate per preparare questa pasta, non costituirebbe tradizione, tutt’al più ne fonderebbe un’altra.

Dunque, il sospetto è fortissimo:

Patate nell’impasto tradizionale delle trofiette: un raggiro?

Bisogna avvertire subito Giovanni Rana.
Evidentemente c’è stato uno sbaglio, un malinteso, oppure l’ormai familiare imprenditore – che sul sito appare in forma smagliante, abbronzato come Berlusconi e candido come Pannella – è stato ingannato ed è vittima di un raggiro.

Immaginate?

Alla Rana producono queste trofiette con le patate – che chissà che buone che sono, ma scordatevi che le assaggi per voi –  convinti di avere ripreso una ricetta della tradizione ligure e, in buonissima fede, lo sbandierano fieri sulla confezione affinché il consumatore lo sappia.
Il consumatore non ligure, ignaro di quale sia la tradizione culinaria di questa preparazione, le acquista e le mangia convinto di gustare la vera trofietta ligure.

A mio avviso è, dal punto di vista culturale, una tragedia dalle conseguenze incalcolabili: i consumatori di Giovanni Rana – che sono probabilmente più dei liguri – si convincerebbero nel giro di pochi anni che la ricetta tradizionale sia quella con le patate e, ben presto, l’uso e l’opinione comune diventerebbe la norma, cancellando – un domani – la vera tradizione.

Prima che si concretizzino tali scenari apocalittici, sono del parere che l’azienda vada informata, perché sicuramente non ha l’intenzione di dare informazioni scorrette ai propri consumatori.

Prima di farlo, però, vorrei proprio essere sicura che le cose stiano come credo, cioè che non ci sia una “alternative version” della trofia che ci è sfuggita.
Quindi, chiamo in mio aiuto i miei Piccoli Lettori un’altra volta: vi risulta che ci vadano le patate nell’impasto delle trofiette?

Voi come le fate/conoscete?