Essere umani è bello,
ma essere Gnappette è megagalattico
Tutti vogliono essere Gnappette, ma come si fa a diventare Gnappette?
Si dice che sia un processo indolore, ma sarà veramente così?
E soprattutto: è vero che proprio tutti possono diventare Gnappette o per qualcuno è impossibile o addirittura controindicato?
Oggi finalmente vi chiarirò questi dubbi, perché ho fatto esperienza in prima persona di un processo di gnappettizzazione – anzi, l’ho innescato io! – e posso darvi il punto di vista dell’insider.
Gnappettizzazione: cos’è e come farsela venire
La gnappettizzazione è il processo attraverso il quale si diventa gnappette.
È indolore per chi la subisce ed è divertente per chi la innesca, se non si tratta della stessa persona (se è la stessa persona, anche, ma forse un po’ meno).
È un po’ faticoso per la sacerdotessa gnappa che la esegue, ma la soddisfazione poi la ricompensa. Fossimo marchettari (markettari?) definiremmo il processo di gnappettizzazione una situazione win-win, ma grazie al cielo non lo siamo.
Tutto ciò che serve per diventare Gnappette
Per farvi trasformare in Gnappette dalla sacerdotessa gnappa, ci vuole una persona che vi conosca e che vi voglia bene, poiché è attraverso la sua percezione di voi che si diventa Gnappette.
Questa persona – che chiameremo medium gnappo, e che nella fattispecie ero io – trasmette alla sacerdotessa gnappa la vostra essenza, e con essa la sacerdotessa vi gnappettizza.
La gnappettizzazione si può poi esprimere attraverso diversi simulacri, a seconda della personalità e del gusto del medium gnappo o della persona ormai trasformata in Gnappetta.
Per questo si fa un’offerta alla sacerdotessa gnappa, che – credetemi – è molto lontano dal compensare il servizio.
Diventare Gnappette in pratica
In pratica si contatta Cristina su Facebook, perché ‘sta disgraziata – con affetto parlando – non ha un sito (ma non temete, ho la soluzione per chi non vuole usare FB), le si manda una foto della persona da gnappettizzare e si sceglie il supporto per il simulacro.
Quarantaquattro e-mail e neanche sette giorni dopo, arriva il corriere con la Gnappetta del vostro amico.
Nel mezzo c’è un lavoro fantastico di indagine e di disegno, in cui voi spiegate com’è la persona da gnappettizzare e lei si fa venire un sacco di idee per caratterizzarla in modo efficace e spiritoso.
Cristina risponde in tempo zero, o meglio, nel tempo materiale di fare la bozza e mandarla, fare una modifica e mandarla, aggiungere un dettaglio e mandarlo…
Il tempo di realizzazione della gnappettizzazione dipende da quanto voi siete veloci a richiedere o approvare le modifiche, perché dall’altra parte c’è una specie di Trinità del mouse che lavora incessantemente e che dà riscontri continui (44 e-mail in 4 giorni sono numeri da Speaker, e sono numeri reali).
[bctt tweet=”Magari trovare tutti i giorni gente professionale e affidabile come la Cristina delle Gnappette”]
Sono rimasta talmente contenta del servizio, infatti, che ho voluto parlarvene, perché la mula se lo merita e il prodotto, ovviamente, è ottimo:
Come farsi gnappettizzare senza Facebook
Non avete un account Facebook, neanche fake per farvi gli affari degli altri senza raccontare i vostri?
Mi siete sempre più simpatici, ma potreste non riuscire a farvi gnappettizzare.
… Ma meno male che c’è Larry.
Cristina delle Gnappette ha un account Google, quindi se cercate “Cristina gnappette” in Google Plus, la trovate.
Se non siete neanche su Google Plus, niente paura!
Cliccate qui
Carina la gnappettizzazione ma io ormai ho MiniG :-)
Noi Gnappette siamo più belle! :)
Che dire di più?
Essere gnappettizzati è stato bellissimo, per fortuna che ho un’amica (squinternata) che mi fa regali del genere (e che mi brucia i post che stavo giusto giusto scrivendo ma che scriverò comunque senza condividere questo).
Il Giraffo Gnappetta è quasi più bello dell’orginale, vero?! (Quasi!).
Grazie!!!
Benvenuti fra noi Gnappe!
MiniG è una celebrità del web, e non si discute, ma vedere la gnappetta di una persona che conosci è esilarante.
A proposito di simulacri e di Giulio: presto sarà marzo, la sua maglia megalomane compirà quattro anni di incompiutezza!
Nel frattempo, Giulio ha perso venti chili e la maglia ora gli sta a tunichetta, tipo Heather Parisi, ma la cosa non sembra farmi pressione
Potresti sempre fare una maglia megalomane per MiniG… :-D
cioè… è tipo 20 anni che mi chiamano “gnappetta”… trasecolo! Fammi tua!
E allora puoi diventare una di noi!