Come procurarsi un bernoccolo in fronte facendo lo zabaione

Non è cosa da tutti, ma io ci sono riuscita: mi sono procurata un grazioso bernoccolo in fronte facendo lo zabaione.

È facile! Se non resistete alla tentazione di farvelo anche voi, vi insegno passo-a-passo come si fa.

Per prima cosa, è fondamentale preparare lo zabaione per accompagnare il cotechino. Mi pare di avervi già parlato d quanto sia delizioso il cotechino con lo zabaione, presto mi dilungherò sui dettagli della preparazione, ora mi limiterò a spiegarvi come farsi il bernoccolo.

Proprio perché è zabaione per cotechino e non fine a se stesso, sui vostri fornelli ci sarà anche la pentola per il cotechino (onestamente precotto). Ecco come si presentano i fornelli:

[In verde la superficie occupata dalla pentola per il cotechino; in grigio chiaro la superficie occupata dalla pentola del bagnomaria. In blu elettrico l’orbita di presenza del fuoco]

Il cotechino cuoce nella pentola nel quadrante SE, dotato del fornello più potente. Poiché il quadrante SO, ossia quello più comodo per operare, è fornito di un fornello troppo piccolo, è necessario collocare la pentola per il bagnomaria dello zabaione su uno degli altri fornelli. Per ovvie ragioni di combustibilità del cuoco, la scelta ricade per forza sul quadrante NO.

Dovendo sporgersi fino a laggiù, il cuoco è costretto ad appoggiare la fronte alla cappa dell’aspirazione.
Il movimento rotatorio/oscillatorio del polso, necessario a far montare lo zabaione durante la cottura, si propaga – per una notissima legge della quantità di moto che non vi sto a ripetere – a tutto il corpo, ivi compresa la testa, la quale viene con rapidità e frequenza scostata dalla cappa, per tornare ad appoggiarvicisi pochi istanti dopo, con una certo impatto.

Nei venti minuti necessari a cuocere lo zabaione, ecco pronto il vostro bernoccolo.
Con un po’ di pratica, diventerà un delizioso trauma cranico.

 

2 thoughts on “Come procurarsi un bernoccolo in fronte facendo lo zabaione

  1. Francy

    Ma sai che proprio non capisco come abbiamo potuto stare senza i tuoi disegni finchè non avevi quel tecnologico aggeggio (termine tecnico) con cui ora ti esprimi?

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