Quando l’ho visto non ci ho creduto per un po’, poi ho dovuto arrendermi all’evidenza.
C’è stato un tempo in cui l’ho fatto anche io. È una cosa orribile e oggi non mi capacito di come abbia potuto farla, ma carta canta: l’ho fatto, più di una volta per giunta.
I più attenti di voi si saranno accorti che nella colonna a destra ci sono un sacco di simpatiche funzioni per navigare nel blog, quali, na primijek, il box con i tag usati più spesso (così, almeno, vi fate un’idea degli argomenti e lasciate ogni speranza voi che entrate), la classifica dei commentatori (nel 2012 il più fedele era stato premiato, vedete un po’ voi se volete partecipare), link a blog amici (come se ci fossero blog “nemici”, ma va beh, passatemi il termine…) e altre amene puttanate.
Tra esse, il riquadro “random posts”, che a ogni aggiornamento della pagina vi propina dei post vecchi senza neanche riscaldarli, secondo il più rigoroso criterio dell’ accazzo.
Siccome sono la prima a non avere idea delle troiate che dico e a non darmi particolarmente retta, già a distanza di poche settimane leggo i miei stessi titoli e penso “ma di cosa parlava un post con questo titolo?”, tuttavia raramente mi tolgo la curiosità. Il che, per inciso, spiega come mai sono così ripetitiva: non mi ricordo di aver già detto le cose.
Stavolta, invece, non avevo un cazzo di meglio da fare e ho cliccato sopra il post “melanzanata di Zzi” (che peraltro ricordavo benissimo cosa fosse).
Non l’avessi mai fatto.
Ho scoperto che scrivevo la /e/ copula maiuscola con l’apostrofo anziché con l’accento… che se c’è una cosa che mi fa girare le balle è proprio E’ al posto di È.
Ok, non è il la mia primaria fonte di giramento di belino – qualsiasi errore ortografico vero e proprio lo è di più, mentre possiamo assimilare l’orrido “E'” a una soluzione grafica alternativa atta a non commettere errori ortografici più gravi – e riconosco che forse c’è vita oltre la sega mentale orto-sintattica, ma sono del parere che non si possa guardare.
Sono annientata dalla mia stessa turpitudine, e sono precipitata in un vortice di incertezza e disprezzo di sé che mi sta logorando.
Non posso perdonarmi di avervi inflitto la lettura di un tale obbrobrio.
Col vano scopo di mondarmi della mia inespiabile colpa, vi leggo il post incriminato, così potrete ascoltarlo e non lo dovrete più vedere.
Come sempre, potete ascoltarlo e/o scaricarlo anche dalla pagina i-Tunes, e commentare direttamente là, se volete.
ormai i cartoon sono allo studio. Fatti passare la crisi.
Spoiler 2, come se non bastassi da sola…
So che molti si ribalteranno giù dalla sedia e rideranno per mesi ma potrebbe essere il momento giusto per porre questa stupidissima domanda: come caspita si fa a fare la “e” maiuscola accentata sulla tastiera del pc???
Per fortuna siamo a luglio e pochi leggeranno i commenti….
Grazie per la domanda, non vedevo l’ora di fare la saputella!
Con PC: tieni premuto Alt e schiacci, sul tastierino a destra, la sequenza 212.
Con PC portatile: fai uguale, ma tieni premuto anche Fn e schiacci i tasti con i numeri piccolini scritti in pedice alle lettere centrali della tastiera.
Con Mac: maiuscolo+alt+e.
Vedrai come sarà migliore la tua vita, adesso, Maestà.
È È È È Èvviva ci sono riuscita!!!!! Addio E’ E’ E’….. quante cose si scoprono con Larry!
..ma non potevano farla più semplice, devo usare 2 mani e 3 dita…
Con rispetto parlando: è comunque più semplice che suonare il piano, Maestà.