Infiammata dal sacro fuoco del cuscino trasmessomi dall’operosissima Giraffa, ho subito messo a frutto la stoffa che lei stessa mi aveva portato da una sua sortita a Gorizia (perché il bottino di Vicenza, evidentemente, non bastava).
Ecco i nostri nuovi cuscini, realizzati con la stoffa “a libri” che tanto bramavo:
So che le mie piccole lettrici sono tutte sartine più esperte di me e che non è questa una delle priorità dei miei piccoli lettori orientisti, twitteri o fan di Springsteen, ma poiché il mio pubblico è vasto e poliedrico ho realizzato un foto-reportage sulla produzione di questi cuscini. Definirlo tutorial è pretenzioso, ma può ugualmente dare l’idea di come farli.
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Buona giornata (ps: haffattorosalitaaaah)
Non avrai mica denigrato il mio ripetuto shopping compulsivo, vero???
Non so come abbiate fatto fino ad ora senza questi fantastici ed intonatissimi cuscini!
Brava!
Ma che dici?
Il tuo shopping compulsivo è una vera manna, specie quando recapiti stoffe galattiche a domicilio.
A proposito di sacro fuoco della stoffa coi libri: da che parte è meglio riempire i para-spifferi? li lascio aperti su un lato corto o lascio un buco nel lato lungo inferiore? Questa stoffa è molto grossa e sento che rivoltarla sarà un calvario.
Forse meglio in mezzo, dipende da quanto grosso sarà questo paraspifferi…
Novanta per venti
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