Le mie ultime vittime, secondo, dolce, epilogo [4] ✄

Siccome il secondo è inconsistente, lo accompagnamo con pomodori con l’origano e cetrioli. Il cetriolo è la verdura più indigesta del creato, è incredibile che sia quasi tutta acqua. Mi domando cosa sia la parte che non è acqua e perché non abbiano ancora pensato ad usarlo come combustibile, sono certa che sprigionerebbe un’energia di fantastiliardi di megatoni. Li mangiano; con gusto, per giunta.

È diventata una questione di principio. Nessuno è mai uscito meno che stremato da casa mia. Certo, per non spaventarli e non bruciarmi subito la possibilità di averli di nuovo come ospiti, ho optato per un menù eccezionalmente leggero, ma questi sono ossi duri.
Finalmente è il momento del gelato di Toni, il mio gelato preferito. Ho avuto in passato occasione di magnificare questo gelataio e i suoi prodotti, ora non lo faccio più perché ha sempre un sacco di clienti e io sono gelosa. Per giunta, quando ci vado io, ha sempre finito tutto e c’è da stare allegri se sono rimasti tre gusti micragnosi.

Porto in tavola la fredda delizia e torno ratta in cucina.

Ah, gli ingenui! Sereni si servono dello squisitode ssert [altrimenti non allittera], ignari del colpo basso che sta per raggiungerli.
Sebbene delusa da una ricotta che non ha tenuto il volume e s’è afflosciata come una messa in piega in un bagno turco, porto trionfante in tavola le mie madelaines alle pesche farcite con  ricotta montata con la marmellata d’arance e guarnite con una spolverata di riccioli di cioccolato fondente [sempre per dare un po’ di nutrimento].

Ci siamo, ce l’ho fatta!

Teneramente si fanno coraggio dandosi la mano sotto il tavolo e guardandosi con occhi che dicono “Scusa, amore mio, non lo sapevo, giuro sull’Olimpo che non ti ci porterò mai più e sono pronto a dare la vita per non costringerti a mangiare un solo altro boccone” e “No, mio adorato, non è colpa tua, sono io che mi sono fatta fregare, avrei dovuto capire dal fatto che è una che riesce a mangiare un Germknödel dopo un toast che non era del tutto a piombo. Se sopravviveremo a questo incubo, il senso di colpa non mi abbandonerà mai!”, e altre struggenti frasi che si sentono solo sul finale di certi film, quando l’eroe e l’eroina sono alla mercé del malvagio di turno, che ha architettato per loro una morte lunga  e dolorosa, grazie al cui farraginoso e demenziale meccanismo, sempre impreciso, riescono a ribaltare la situazione, venendo tratti in salvo da quello che sembrava morto due scene prima, giusto un momento dopo che si sono dichiarati il reciproco amore. Infatti Zzi, loquace come un cadavere, a sorpresa si alza [eppur si muove] e mette in tavola una selezione di digestivi, grazie alla quale strappa da morte certa gli eroi, che hanno pure mangiato il dolcetto.
Non hanno avanzato una briciola in tutta la cena.

Congratulazioni. Coriandoli. Trombette e bandierine.
Trinità e Trilli sono i primi che hanno portato a termine con successo tutti i livelli del videogioco.
È finita, hanno liberato la principessa Toadstool, riunito la Triforza, sparato a tutti gli alieni…io non ho altro da portare in tavola e loro sono ancora in piedi.

Chapeau!

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Per 10 punti: chi riunisce la Triforza e per liberare quale principessa?

6 thoughts on “Le mie ultime vittime, secondo, dolce, epilogo [4] ✄

  1. susina

    io sono molto interessata alla ricetta del dolce, sebbene non avrei mai il coraggio di mangiare a casa tua (non per la qualità, ma per la quantità).
    ho cercato triforza con wiki, ma la pagina è troppo lunga da leggere. per cui la risposta, bislacca come al solito è: la triforza è riunita da chiunque arrivi alla fine del videogioco, libera la principessa zelda e vince un invito per il divano di casa giraffi a vedere la lap dance del giraffo marito con indosso boxer di larrystica manifattura :-)
    susidicogoleto

  2. marirosa

    Anche oggi mi sono “Link”ata troppo tardi e la principessa Zelda era già liberata… sara’ stato uno splendido videogioco, ma vi immaginate cosa si potrebbe tirar fuori ispirandosi alla cena di Larrycette? La Tripancia….

  3. Giraffa

    Il Giraffo dovrebbe iniziare a leggere seriamente questo blog per prender nota delle grandi cose che ci si aspetta da lui…

  4. cri

    Pur bazzicando diverse gelaterie triestine non ho mai sentito parlare di Toni!!
    Mi piaccerebbe tanto, ma propio tanto tanto provare il suo prodigioso gelato…
    COSA DEVO FARE per avere il suo indirizzo???

  5. Francy

    Comunicazione di servizio: Toni Lamponi si trova in piazzetta Belvedere, quella che sta in mezzo a via Udine, di fronte l’autopark. Buon gelato!

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