Estate: stagione di sagre, e su Larrycette fioriscono le saghe.
Un giorno andrò in analisi e capiremo perché tutto questo bisogno di serialità, per il momento mi godo l’ebbrezza di annunciare che ho iniziato a recensire le osmizze.
Ho iniziato un anno fa, ma solo nella mia testa: ho scritto questo post introduttivo, non ho preso uno straccio di appunto e l’ho tenuto fermo in “bozze” per 377 giorni.
Lunedì scorso era il compleanno di Larrycette e ho pensato che fosse carino festeggiare con due giorni di ritardo e un post di un anno abbondante.
“Va beh” – diranno i miei Piccoli Lettori – “almeno questa iniziativa è di una certa qual utilità”.
Non è così semplice.
L’osmizza (o osmica, come ho spiegato in passato), a differenza della gelateria, non è un posto davanti al quale si passa tornando a casa dall’edicola [<- prova tangibile del fatto che il post sia stato scritto quando avevo un lavoro – nda], perciò non illudetevi: questa saga si annuncia essere la più lenta nella storia di Larrycette, anche perché, considerando quello che si può mangiare in osmizza, non è che ci si possa permettere di pasteggiarci regolarmente stando a dieta [e lo dicevo un anno fa, quando non immaginavo che sarei ingrassata fino a questo punto].
In compenso, poiché vi ho già spiegato cosa sia un’osmizza, perché si chiami così, cosa venga servito e come vada ordinato, possiamo passare direttamente alla prima osmica recensita [come altrove, uso le varie grafie a casaccio – ndr].
Se vi siete dimenticati quanto sopra, potete rinfrescarvi la memoria rileggendo l’ illuminante post pubblicato circa un anno fa [mo so’ ddue], in previsione di Gropada 2012.
Preciso ancora che:
– i voti del cibo sono espressi in ovi duri, da uno a sei, secondo questa scala: atroce, scarso, passabile, buono, ottimo, spettacolare.
– il vino è valutato in gotti (non bicchieri, si badi: gotti), con lo stesso criterio.
È recensito in relazione all’insieme dei vini da osmizza: il miglior vino da osmizza uscirebbe umiliato dal confronto con un vino di un’azienda agricola a malapena seria, ma sarebbe insensato confrontarli, poiché quasi non sono lo stesso tipo di prodotto.
– la valutazione finale, che tiene in considerazione anche l’ambiente e la facilità di posteggio/raggiungimento, è espressa in frasche.
La prima osmica recensita è
Osmizza da Skupek
Colludrozza/Koludrovica
Indirizzo e recapiti:
Osmiza da Skupek
Frazione Colludrozza 16,
34010 Sgonico (TS)
Tel. 040/2296038
Calendario aperture 2014:
Dal 24 maggio al 3 giugno
Dal 21 al 31 luglio
Dal 12 al 21 settembre
Come raggiungerla:
Da Sgonico, si prosegue in direzione Sales e si gira al bivio per Colludrozza/Koludrovica.
L’osmica si trova poco prima della salita, sulla destra. E comunque, giunti a questo punto si seguiranno facilmente le frasche.
Parcheggio:
C’è qualche posto-auto all’inizio del vialetto che porta alla proprietà
Capacità:
Due sale di medie dimensioni al coperto e un giardino
Specialità:
Nessun prodotto insolito rilevato durante la nostra visita
Qualità del cibo:
6/6: spettacolare Salumi morbidi e gustosi, senza essere troppo salati; formaggio squisito.
Volendo fare la punta al cazzo, il pane che è toccato a me non era memorabile, ma erano le otto di sera, ed era comunque molto buono.
Da non perdere:
Il formaggio: occhiato, piccantino al primo morso, con persistenza dolce; migliore dei formaggi mediamente serviti in osmizza.
Qualità del vino:
5/6: ottimo Abbiamo assaggiato il terrano, acido come si conviene, ma non eccessivamente, ideale da bere con i salumi.
Non sappiamo come sia il vino bianco, perché non lo abbiamo preso.
Spesa:
Nella media.
Salumi tra i 3,50 e i 4,00 euro l’etto, formaggio a 3,80 euro l’etto.
Quand’ho visto il titolo ero già pronta ad un commento entusiasta per la nuova saga… Entusiasmo frenato dalla visione della vignetta introduttiva… Ma solo perché ho perso i sensi dal ridere ;)
(Adorabile l’indicazione per i voti del cibo!!!!!)
P.S. Appunto critico sulla vignetta: manca la nonna!!! Dato che è lo sponsor ufficiale e l’elemento di maggior traino delle uscite, secondo me merita un’integrazione!!
Larry, stavolta ti sei proprio superata… non solo per la bella iniziativa della saga, per l’indicazione dei voti e la super recensione… Ma un bel 10 e lode va alla fantastica vignetta!!!
ho capito solo che quando ti leggo mi viene fame, ecco.