Pièce de résistance (IRR)

Da tempo subisco pressioni (credo da parte delle vocine nella mia testa) affinché pubblichi, trascorso ogni mese, un post che riassuma quelli più letti, affinché i lettori possano consultarli più facilmente.

La pratica, molto diffusa in blog di carattere più funzionale, non mi ha mai convinta del tutto, perché assumo che se un post è stato letto da quasi tutti i miei Piccoli Lettori, che – per quanto sorprendente – sono un po’ meno dei cinesi, non saranno poi molti quelli ansiosi di rileggerlo. Ci sono, però, delle “collane” che, magari, si sono leggermente diluite nel tempo e hanno perso significato, e che a qualcuno potebbe far piacere ripescare.

Così ho pensato di fare una cosa alla cazzo, come al solito: un po’ amarcord, un po’ percorso di lettura, un po’ best of, un po’ “repliche perché non ho materiale nuovo”.

Oggi, dato che – come ci ha rammentato rem – c’è grande attesa per un imminente, importante appuntamento orientistico, vi riscaldo e vi rimetto nel piatto la saga del Chicken Challenge 2010. Già allora il blog stava prendendo una brutta piega!

Chicken Challenge 2010, sera prima del prologo

Chicken Challenge 2010, prologo

Chicken Challenge 2010, prologo [2]

Chicken Challenge 2010, Mittagessen in Abtenau

Chissà, magari in futuro, se riesco a fare almeno due repliche e a non abbandonare le cose appena iniziate come al solito, potrebbe anche diventare lo spazio per suggerimenti di lettura di altri autori, ma, per questo, per il momento preferisco la pratica del guest post (che in linea di massima accetto volentieri) e, in tal senso, ho già in serbo una splendida sorpresa.

Siete curiosi, vero? Sapeste quanto lo sono io, sapeste…
È talmente in serbo che non la so bene nemmeno io!