È in edicola, a fascicoli…[2]

Eccoci al secondo appuntamento con la collana Impazzisci tentando di costruire una custodia per la macchina fotografica del tuo collega preferito.

In questo numero tutti gli schemi per realizzare la custodia e le spiegazioni passo a passo per iniziare.

1- I materiali e gli strumenti

Per realizzare la custodia scegliamo del cotone nero e dello sbiego di cotone grigio chiaro per realizzare le decorazioni.
Compratene poco, così poi non vi basta e dovete uscire di nuovo.
Occorreranno anche del cordino argentato, i fili neri e grigio chiaro per cucire, filo da imbastitura, imbottitura, stoffa per la fodera e tutto il circo di forbici, forbicine, forbici per la stoffa, forbici per la carta, forbici per le unghie, rotelle tagliapizza etc.

2 – Scegli la tua fodera!

Qui potete sbizzarrirvi e foderare la custodia come volete, per personalizzare il regalo. Ad esempio, sarebbe bellissima foderata di arancione.
Tuttavia, dato che vi verrà in mente che il Collega Preferito tiene in ingresso un cappello a microscacchi bianchi e neri [se è per quello ci tiene anche un frigo giallo, ma le stoffe a frighetti gialli sono notoriamente molto rare], decidete che la fodera dovrà assolutamente essere a microscacchi bianchi e neri e – con il modello ben in mente – partite alla ricerca della stoffa a microscacchi bianchi e neri.Strano a dirsi, anche questa potrebbe non essere semplice a trovarsi.

Cominciate pure a girare tutti i negozi della città, tanto non la troverete.

Cominciate dal più semplice; giungete al più esclusivo

ma la risposta sarà sempre:

È tempo allora di prendere il coraggio a due mani e andare nel posto che terrorizza ogni principiante.
Esso è accattivante come un quartiere a luci rosse, ma ne serba le medesime insidie. Tutto è attraente e a portata di mano, tutto è facile e bello ad aversi; da qui alla perdizione il passo è breve.
Tuttavia, è il solo posto dove potrebbero avere la stoffa che volete o – a quest’ora vi sarete rassegnati –  qualcosa che almeno un pochettino ci assomigli:

Qui verrete lusingati da alternative di tutti i tipi, ma voi dovete rimanere fermi e tenere a mente che non volete quadretti, volete scacchetti. No, neanche righine, scacchetti.
Come la scacchiera, ma più piccoli.
No, non rombi, scacchetti.
No fiorellini, no losanghine, no esagoncelli.
No chiavette inglesi.
E no, neanche quel delizioso taffetà dai riflessi ruggine che tanto si addice ad un brumoso addio alla stazione [“Taffetà, amore” – “Taffetà anche a te”].

Reistete alla tentazione di cercare i frighetti gialli e puntate uno scampolo che vagamente richiama gli scacchetti e fatevelo vendere. Anche se è di viscosa.
La viscosa, badate, è una delle stoffe più odiose da lavorare, perché – lo dice anche il nome – scivola da tutte le parti, non sta ferma, va  dalla parte opposta a quella desiderata, oppure fa attrito sul piano da taglio, oppure si spalma sotto il righello e sembra un lenzuolo, ma una volta tagliata  basta a malapena per pulire gli occhiali. Per giunta, riga le lenti.
Ad ogni modo, portatevi a casa questo scampolo di viscosa e pensate che quando sarete al suo cospetto, San Pietro non si limiterà a farvi entrare: vi metterà al collo un pass “tripla A”.

3- Gli schemi da ricalcare.
Siate precisi, è importante che questi lavori non siano fatti ad occhio, ma calibrati con cura.

4- Il piano di lavoro: organizzato ed efficiente.
L’ideale è allestirne uno così:

1: Macchina da cucire
2: Filo azzurrognolo finché non si compra quello grigio
3: Puntaspilli
4: Spillo sparso
5: Gomma per cancellare
6: Telecomando TV
7: Cotone nero
8: Righelli [da patchwork e da elementari]
9: Rotella tagliastoffa
10: Gesso
11: Piano da taglio
12: Pennarello per cd/cartine da orienteering
13: Forbicine da ricamo
14: Fotocopie di un libro che parla di tutt’altro
15: Forbici da raso [ideali per il petto di pollo]
16: Viscosa a quasi microscacchi
17: Spilli da patchwork
18: Forbici da carta
19: Porta aghi realizzato dalla Giraffa
20: Custodia vuota di una cassetta della videocamera
21: Sacchetto dell’Olio 31
22: Avanzi di stoffa di vestiti
23: Pila di pezze di cotone
24: Agenda
25: Pastelli colorati
26: Telecomando DVD
27: Catalogo
28: Bootleg di Springsteen

Ora che avete tutto, aspettate una settimana per il prossimo appuntamento con Impazzisci… e cominciare finalmente a combinare qualcosa [se non nella vita, almeno con l’ago in mano!]

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