Brescia 23 ottobre 2011, Trofeo centri storici [3]

[Clicca qui per rileggere la puntata più recente della saga di Brescia, recentemente tradotta dal sumero, tanto era vecchia]

“Malaria!” è la mia diagnosi. No, Zzi ha fatto il vaccino e la conosce, e mi assicura che la malaria non colora. “Scarlattina!”, proclamo sicura, come se non avessi appena detto una cazzata. Mi pare di avere la febbre, è sicuramente una malattia esantematica, amore mio stammi lontano, altrimenti ti contagio. Oh, mamma mia, il morbillo in età adulta può essere mortale.

“Secondo me è una reazione allergica”. Zzi vuole giocare al dottor House. Pensiamo a tutto quello che ho mangiato, non c’è niente a cui io sia allergica (semplicemente perché non sono allergica a niente) e non c’è neppure nulla ti tipicamente allergenico, come le fragole, le fave o la frutta a guscio. Cerco di non darlo a vedere, ma sono in preda al panico.
Chiamo la reception e chiedo cosa c’era nella zuppa. Il concierge indaga, ma non è risolutivo: nessun ingrediente segreto, nessuna spezia che non ho sentito: verdura bollita e passata. Non è la zuppa. Mi riservo di imputare la colpa al glutammato, ma non mi pareva ci fosse dado da brodo (e poi, il glutammato fa reazione? E quanto ce ne vuole? Se non sento il sapore del dado, è possibile che ce ne sia comunque una quantità sufficiente a scatenare una reazione? Non lo so, ma mi pare improbabile): come detto, era talmente poco salata da risultare amarognola, cosa che non sarebbe stata se ci fosse stato abbastanza dado.

Provo a chiamare Quello Lì per consulto medico, ma non risponde; forse è di turno in ospedale. Da qui a domattina, quando smonterà, potrei essere morta. Alle dieci – ora indegna per telefonare alla gente – mando un messaggio a Elisa per avere notizie del suo fidanzato-che-non-c’è-mai-quando-serve e uno alla mamma, che sicuramente sa cosa fare.

Dopo poco la mamma richiama. Mi vergogno come se avessi fatto la pipì a letto e le racconto che tecnicamente sto bene, ma sono tutta rossa, ho mal di testa, c’ho trentun anni, paura e non so cosa fare. La mamma ipotizza subito una reazione allergica, mi rassicura e mi fa un sacco di domande su cosa ho mangiato, e cosa ho bevuto e cosa ho inalato, e cosa ha mangiato, bevuto e inalato mio marito, e lui come sta. Rispondo e aggiungo che l’arrossamento si sposta, che ora è meno accentuato sulle spalle, ma è arrivato agli stinchi. “Va via per i piedi, come diceva mia mamma”, afferma lei. La mamma sì che sa il fatto suo. Mi tiene dieci minuti al telefono mentre consulta il suo libro di medicina; forse fa finta, ma lo fa bene e mi tranquillizza molto. Quando ci salutiamo mi pare già di star meglio, anche se il mal di testa è terribilmente peggiorato. “La mamma dice che è una reazione allergica”, dico a Zzi, non senza sollievo. Lui è buono, e non sottolinea che lui lo aveva detto due ore prima.

Nel frattempo, aveva consultato internet e scoperto che sono i sintomi dell’intolleranza ai solfiti contenuti nei vini. Non mi era mai successo, prima d’ora, ma, si sa, le allergie vanno e vengono e poiché si trattava di un bianco è probabile che contenesse più solfiti di quelli mediamente aggiunti ai rossi, che consumo di più. Però, cazzo, una reazione del genere a fronte di un quantità di vino inferiore a quella che si prende di sciroppo per la tosse, un po’ di paura me la fa.

Nel frattempo anche Elisa si è interessata e si è informata sul mio stato di salute (il testo del messaggio era un rassicurante “ho dei sintomi che non conosco”), così a mezzanotte passata, quando Zzi dormiva da un po’ e io stavo quasi per abbioccarmi, Quello Lì richiama, facendoci morire dal soprassalto. Certo, se io spegnessi il cellulare, prima di andare a dormire, queste cose non succederebbero. Anche Quello Lì conferma che si tratta di una reazione allergica e avvalla l’ipotesi dei solfiti.
Sarà.
Sarà, ma secondo me è stato un tentativo di avvelenamento da parte di Zzi per sbarazzarsi di me. Infatti, l’indomani ci ha provato di nuovo, sebbene con diversi mezzi.

 

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5 thoughts on “Brescia 23 ottobre 2011, Trofeo centri storici [3]

  1. The Speaker

    Nemmeno Stegal riuscirebbe a tirarla così in lungo…
    Ma non so il perchè, aspetto la quarta puntata (o forse lo immagino il perchè)

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