In vista dell’imminente capodanno – che tradizionalmente Larry e Zzi amano festeggiare morigeratamente, cenando con i pochi intimi che la casa ci permette di accogliere – la Giraffa ed Elisa si sono coalizzate per tramare contro di me.
Entrambe contribuiranno alla cena con le squisitezze che avranno preoparato e – in qualità di membri del comitato organizzatore – mi hanno fatto promettere e strapromettere di non cucinare troppe cose.
La bella cuoca friulana ha approfittato dell’infido mezzo di msn messenger per strapparmi la promessa per iscritto, salvando la conversazione per poterla in seguito usare contro di me qualora io rompessi gli accordi.
L’audace pasticcera triestina, più subdola, mi ha fatto trascorrere i pomeriggi di ieri e dell’altro ieri a casa sua, per sorvegliarmi e assicurarsi che stessi lontana da fornelli e supermercati.
Anche il macellaio – credo sobillato dalla stessa Giraffa – mi ha messo i bastoni tra le ruote, rifiutandosi di ordinare tutta la carne che volevo.
Zzi, per parte sua, ha manifestato entusiasmo all’idea che impiegassi il tempo libero facendomi la ceretta e, ora, mi pare brutto scontentarlo.
E così, un po’ per mancanza di tempo e di materie prime, un po’ perché un uomo vale quanto la sua parola e quel che è detto è detto, per questo cenone lavorerò il minimo sindacale, limitandomi a dorare qualche crostino e occuparmi del contorno.
Ma l’amore [per il cibo] vince sempre e i miei nemici, che hanno ordito questo tremendo complotto di cui sono evidentemente vittima, resteranno ancora una volta sconfitti.
Gli ingenui, infatti, non hanno fatto i conti con mia madre!
Lo sapevo! Avevo messo in guardia Zzi dall’arrivo di un corriere da Genova!!!!!
Si salvi chi può!!!!!!
Paura, eh?
E’ da Natale che stiamo digiunando in vista della cena di questa sera… Insalatine e minestrine: abbiamo perso quel chiletto che ci permetterà di sopravvivere, a quanto pare, alle portate genovesi, rinomate per essere estremamente ipocaloriche …